di Stefano Pezzola
Il dr. Massimo Galli dichiara ad Adnkronos che “a casa non ci sono terapie da fare se non il paracetamolo” ovvero ribadisce che l’unica strada percorribile a casa è tachipirina e vigile attesa.
Non ci credi?
Beh, leggi la notizia al link sotto:
https://www.adnkronos.com/cure-domiciliari-covid-galli-per-ora-non-ci-sono_yeogXlDdkeApfTm3BaSHW
Per circostanziare al meglio la sua affermazione il dr. Galli aggiunge che “che fare per affrontare il Covid a casa? Se non si hanno problemi importanti: ossimetria per tenere sotto controllo la saturazione dell’ossigeno, valutazione dei sintomi e paracetamolo. E basta. A casa non ci sono terapie da fare se non il paracetamolo, appunto, per l’eventuale febbre e i sintomi. Per le persone a rischio di peggioramento, c’è, per le cure domiciliari, l’antivirale Paxlovid, ma si tratta di prevenzione la progressione della malattia destinata a categorie limitate di persone e solo nella primissima fase dell’infezione”.
In sintesi “le terapie mirate alla cura e non alla prevenzione non hanno senso” con buona pace di decine e decine di studi pubblicati nell’ultimo anno nelle maggiori riviste scientifiche.