Breve Storia Triste, all’attento lettore trarre le dovute considerazioni

di Stefano Pezzola

Negli ultimi 24 mesi  abbiamo assistito ad una nuova glorificazione dell’industria farmaceutica.

Un settore da anni al centro di frodi, corruzione e criminalità è riuscito a ripresentarsi all’opinione pubblica come salvatore dell’umanità durante la crisi pandemica del Covid-19.

Ma non è così, nulla è cambiato.

Big Pharma ricerca ancora i profitti degli azionisti, per nulla interessata alla vita delle persone.

Le agenzie di regolamentazione come FDA ed EMA sono soltanto a parole organi di controllo, funzionando invece come vere e proprie porte girevoli per le Aziende Farmaceutiche, che invece che regolare coccolano come un figlio prediletto.

Presunti scienziati sono diventati soltanto “zerbini” di queste Aziende che muovono un fiume di denaro inimmaginabile, e per le quali minare la salute pubblica è adesso il vero “Core Business”.

Big Pharma domina le lobby a Washington DC e spende miliardi ogni anno per pubblicizzare prodotti farmaceutici.

Ma anche in Europa la cifre a bilancio per accattivarsi le simpatie di molti parlamentari europei – e di conseguenza indirizzare i voti in materia di politiche sanitarie – sono enormi.

Nonostante la natura corrotta dell’industria farmaceutica ed il denaro utilizzato per acquistare il consenso dei media, il CEO di Pfizer Albert Bourla ha addirittura affermato durante un’intervista del novembre 2021, che “un piccolo gruppo di professionisti medici stanno intenzionalmente facendo circolare disinformazione critica sul vaccino Comirnaty e sono da considerare criminali”.

Bourla però sembra ancora una volta aver dimenticato la storia della propria azienda, Pfizer appunto.

Chiedo al curioso e attento lettore di dedicare qualche minuto alla lettura e verifica di quanto sottoriportato.

Del resto se sei un imprenditore o un commerciante sai bene che prima di fare affari con un interlocutore è fondamentale raccogliere notizie sul suo stato di salute economico finanziario e sulla sua moralità.

Giusto?

Vediamo allora chi è veramente Pfizer Inc.

Nel 1991, il governo federale ha multato Pfizer con un record di oltre 3 milioni di dollari per aver violato il Clean Water Act nel suo ex stabilimento di Easton, in Pennsylvania. Pfizer ha scaricato rifiuti industriali non trattati nell’impianto delle acque reflue della Easton Area Joint Sewer Authority per un periodo di sei anni. Secondo l’EPA, gli scarichi non trattati sono stati responsabili del fallimento dell’impianto e ciò ha portato a rifiuti industriali e domestici minimamente trattati e non trattati scaricati nel fiume Delaware per un certo numero di anni.

Nel 1992, Pfizer ha accettato di pagare circa 200 milioni di dollari per risolvere le cause legali derivanti dalla fratturazione della valvola cardiaca convessa-concava Bjork-Shiley, che all’epoca aveva provocato quasi 300 morti e nel 2012 ben 663.

Nel 1994, Pfizer ha accettato di pagare oltre 10 milioni di dollari per risolvere le accuse del Dipartimento di Giustizia secondo cui la società ha mentito per ottenere l’approvazione federale per una valvola cardiaca meccanica che si è fratturata, uccidendo centinaia di pazienti in tutto il mondo. In base all’accordo, Pfizer ha inoltre accettato di pagare 9,25 milioni di dollari nei prossimi anni per monitorare i pazienti che hanno ricevuto il dispositivo negli ospedali della Veterans Administration o pagare per la sua rimozione.

Nel 1996, Pfizer ha somministrato un farmaco sperimentale su 200 bambini in Nigeria, ma non ha mai detto ai genitori che i loro figli fossero oggetto di un esperimento. Undici dei bambini sono morti e molti altri hanno subito effetti collaterali come danni cerebrali e insufficienza d’organo. Un rapporto del ministero della salute nigeriano ha concluso che l’esperimento consisteva in “un processo illegale di un farmaco non registrato”, un chiaro caso di sfruttamento e una violazione del diritto nigeriano e internazionale. Pfizer non aveva infatti ottenuto neppure il consenso informato dai pazienti soggetti all’esperimento.

Nel 2002, Pfizer ha accettato di pagare 49 milioni di dollari per risolvere le accuse secondo cui la compagnia farmaceutica ha frodato il governo federale e 40 Stati facendo pagare troppo per il suo trattamento del colesterolo Lipitor, quale aveva un fatturato di 6,45 miliardi di dollari nel 2001.

Nel 2004, Pfizer ha accettato di dichiararsi colpevole di due reati e ha pagato 430 milioni di dollari in sanzioni per risolvere le accuse di aver promosso fraudolentemente il farmaco Neurontin per usi non approvati. Pfizer ha commercializzato aggressivamente il farmaco per l’epilessia con mezzi illeciti per condizioni non correlate tra cui disturbo bipolare, dolore, emicrania e astinenza da droghe e alcol. Le politiche di Pfizer includevano di arruolare agenti aziendali (informatori scientifici) tra il pubblico in occasione di eventi di educazione medica con corruzione dei clinici con viaggi di lusso e denaro.

Nel 2008, il New York Times ha pubblicato un articolo intitolato “Gli esperti concludono gli studi manipolati da Pfizer”. Pfizer ha ritardato la pubblicazione di studi negativi, ha manomesso dati negativi per metterli in una luce più positiva e ha controllato il flusso di dati della ricerca clinica al fine di promuovere il suo farmaco per l’epilessia Neurontin. La società ha pagato 430 milioni di dollari per risolvere le cause penali e civili federali per una delle sue filiali che aveva promosso il farmaco per usi non approvati.

Nel 2009, Pfizer è stata multata per oltre 2 miliardi di dollari, il più grande accordo di frode sanitaria e la più grande multa mai imposta negli Stati Uniti. Pfizer si è dichiarata colpevole di aver etichettato erroneamente l’antidolorifico Bextra con “l’intento di frodare o fuorviare”, promuovendo il farmaco per il trattamento del dolore acuto a dosaggi che la FDA aveva precedentemente ritenuto pericolosamente alti. Il governo ha affermato che Pfizer aveva pagato tangenti a medici conformi e ha anche promosso illegalmente altri tre farmaci: l’antipsicotico Geodon, un antibiotico Zyvox e il farmaco antiepilettico Lyrica.

Nel 2009, Pfizer ha pagato 750 milioni di dollari per risolvere circa 35 mila denunce intentate da pazienti secondo i quali il farmaco, Rezulin fosse responsabile di 63 morti e numerosi danneggiati di insufficienza epatica. Il ritiro di Rezulin dal mercato statunitense il 21 marzo 2000, ha seguito le trattative tra il produttore del farmaco e la FDA. Alti funzionari della FDA sono rimasti a lungo in silenzio, continuando ad accettare il farmaco nonostante un numero crescente di morti e l’assenza per il Rezulin di comprovati benefici salvavita. La posizione dei funzionari della FDA era tra l’altro in contrasto con le loro controparti in Gran Bretagna, dove Rezulin è stato rimosso a partire dal 1 ° dicembre 1997.

Nel 2010, Pfizer è stata condannato a pagare oltre 140 milioni di dollari per aver violato la legge federale anti-racket con la sua vendita fraudolenta e la commercializzazione di Neurontin per usi non approvati dalla FDA. La giuria ha rilevato che la commercializzazione di “Neurontin” da parte di Pfizer ha violato sia il Racketeer Influenced and Corrupt Organizations Act (RICO) che la legge sulla concorrenza sleale della California.

Nel 2010, il New York Times ha pubblicato un articolo intitolato “Pfizer fornisce dettagli sui pagamenti ai medici”. Pfizer ha ammesso di aver pagato circa 20 milioni di dollari a 4.500 medici e altri professionisti medici per la consulenza e la conversazione a suo nome negli ultimi sei mesi del 2009. Pfizer ha inoltre pagato oltre 15 milioni di dollari a 250 centri medici accademici e altri gruppi di ricerca per studi clinici nello stesso periodo. Le divulgazioni sono state richieste da un accordo che la società aveva firmato per risolvere un’indagine federale sulla promozione illegale di droghe per usi off-label.

Nel 2010, Blue Cross Blue Shield ha intentato una causa contro Pfizer accusando il gigante farmaceutico di aver corrotto illegalmente 5.000 medici con sontuose vacanze caraibiche, campi da golf, massaggi e altre attività ricreative al fine di convincere i medici a utilizzare Bextra per uso off-label.

Nel 2010, è stato dimostrato che in Nigeria Pfizer aveva assunto investigatori per scoprire prove di corruzione contro il procuratore generale nigeriano al fine di ricattarlo per far cadere l’azione legale sul controverso processo Trovan del 1996 che coinvolgeva bambini con meningite. Nel 2009, Pfizer ha accettato di pagare 75 milioni di dollari alle famiglie danneggiate durante la sperimentazione farmacologica illegale del 1996. Le fughe di notizie hanno mostrato che gli investigatori di Pfizer stavano passando informazioni “dannose” ai media locali e minacciando il procuratore generale che sarebbero venute fuori informazioni molto più dannose se non avesse abbandonato la causa. La causa da 6 miliardi di dollari è stata abbandonata nel 2009.

Nel 2012, la Securities and Exchange Commission ha accusato Pfizer di violazione del Foreign Corrupt Practices Act (FCPA) per aver corrotto medici e altri operatori sanitari impiegati da governi stranieri in Bulgaria, Cina, Croazia, Repubblica Ceca, Italia, Kazakistan, Russia e Serbia al fine di ottenere affari. Secondo la SEC, i dipendenti delle filiali di Pfizer erano autorizzati ed effettuato pagamenti in contanti e fornivano altri incentivi per corrompere i medici governativi per utilizzare i prodotti Pfizer.

Nel 2012, Pfizer ha pagato oltre un miliardo di dollari per addivenire ad una risoluzione legale alle richieste di quasi 10.000 donne che il farmaco per la terapia ormonale sostitutiva, Prempro, causasse il cancro al seno. Gli accordi di Prempro arrivano dopo sei anni di processi, in cui diversi querelanti hanno ricevuto decine di milioni di dollari, compresi i danni per le azioni del produttore nel trattenere informazioni sul rischio.

Questo è solo un elenco parziale della frode, della corruzione e della criminalità che gira attorno a questi giganti farmaceutici.

Ci sono molte altre vicende in cui è coinvolta Pfizer, tra queste, sperimentazioni di prodotti farmaceutici condotte in modo non etico nelle nazioni più povere del mondo e numerose altre azioni criminali.

Ma noi preferiamo continuare a credere alla favola del virus nato da un pipistrello e alla cura miracolosa – denominata impropriamente vaccino – preparata in pochi mesi nei laboratori di Pfizer.

Del resto un popolo che continua ad ascoltare le farneticanti esternazioni del Ministro Speranza, del suo fidato consigliere Ricciardi, di AIFA con Magrini al comando e del divulgatore prezzemolino Roberto Burioni, non può che continuare a credere che Big Pharma faccia tutto questo nell’interesse dell’umanità.

© Riproduzione riservata

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