E la priorità diventa vaccinare subito i profughi ucraini

di Stefano Pezzola
Lo status di rifugiato consente l’accesso alla nostra sanità, oggi o domani uscirà la circolare del nostro ministero, verranno fatte tutte le procedure, compreso il tampone per chi arriva e verrà offerta loro la possibilità di vaccinazione” ha affermato qualche giorno fa a Rai Radio1 il sottosegretario al Ministero della Salute Pierpaolo Sileri.

Lo status di rifugiato – ha precisato – non prevede l’obbligo del super Green Pass, è chiaro che noi offriremo la vaccinazione ma quello che serve alle persone che giungono da noi ora è un abbraccio“.
Per prendere treni o bus si procederà ad un controllo mediante tampone” ha concluso.

Soltanto il 35% della popolazione ucraina è vaccinato.
Il 65% dei profughi che stanno scappando alla guerra in Ucraina sarebbe senza vaccino, gran parte per motivi religiosi – lo fa sapere la fondazione Gimbe, segnalando che – il dato ucraino non deve essere sottovalutato, considerata la drammatica situazione, che poterà nelle prossime settimane migliaia di profughi nel nostro Paese”.
Preoccupato il prezzemolino Matteo Bassetti che da qualche giorno è stato costretto ad abbandonare il palcoscenico televisivo per rientrare al lavoro in ospedale.
Pochi vaccinati, il covid può riprendere forza” ha subito dichiarato con un pizzico di amabile autocelebrazione di quello che pensa “io ve lo avevo detto”.

“In questo scenario il virus corre, contagia, muta e uccide – ha sentenziato Bassetti – e bisogna stare attenti a non sottovalutare il fenomeno. Basta guardare a Hong Kong per capire cosa può avvenire sottovalutando il ruolo dei vaccini con una ripresa di forza del virus. A Hong Kong è infatti record di contagi e di morti legati alla superdiffusione di Omicron. Perché sta avvenendo? Il 40% della popolazione è vaccinato e solo il 22% con tre dosi”.

Secondo il Savoranola del XXI° secolo Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Speranza, il virus “si riproporrà” in autunno e nuove varianti rappresentano “più che un rischio, una certezza” perché la pandemia non è finita perché “In Europa è in corso una migrazione di milioni di persone poco vaccinate e senza protezioni”.
“In Italia – secondo il consulente del Ministro della Salute – avremo una buona primavera e una ottima estate, ma dobbiamo preparaci per l’autunno”.
Ho anch’io voglio fare una previsione che diviene quasi una certezza.
Dovete soltanto vergognarvi!
Mi preme ricordare tre affermazioni di coloro ai quali gran parte della popolazione italiana ha delegato le scelte e le misure in tema di sanità.
“Il green pass deve diventare il nostro nuovo modus vivendi(PieroPaolo Sileri – 14.7.2021).
“Vaccinate subito i profughi” (Walter Ricciardi – 3.3.2022).
“Stop al Green pass dopo il 31 marzo, ha esaurito il suo compito” (Matteo Bassetti – 15.2.2022).

Il Covid-19 è sparito dai media negli ultimi giorni?
Questi saltibanchi, profumatamente pagati per raccontare tutto e il contrario di tutto, hanno trovato subito l’escamotage per rientrare in prima serata per la gioia di Myrta Merlino e Giuseppe Brindisi.

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