I dati sulle reazioni avverse sono sottostimati: ecco le prove!

di Stefano Pezzola
Alla fine del 2021 il Paul Ehrlich Institute (PEI) di Hessen in Germania aveva registrato 245.000 eventi avversi da iniezioni di farmaco/vaccino Covid-19, ma vi sono stati da subito sospetti che il numero effettivo fosse molto più alto.
Così la compagnia di assicurazione BKK ProVita – una delle più grandi compagnie di assicurazione sanitaria obbligatoria in Germania – ha deciso di raccogliere i dati per avere un quadro più veritiero che si è dimostrato ben presto completamente diverso da quanto raccontato dalle istituzioni.
La compagnia BKK ha analizzato e studiato con un minuzioso lavoro biostatistico i dati di milioni di assicurati.
Addivenendo alla conclusione che i numeri dei casi forniti dall’Istituto Paul Ehrlich sulle conseguenze della vaccinazione sono troppo bassi e non rispondenti alla realtà.
Le risultanze di questo studio sono state pubblicate in un articolo sul Berliner Zeitung, quotidiano tedesco di centro-sinistra, con sede a Berlino.
BKK ha valutato i primi due trimestri e mezzo del 2021 per determinare la frequenza con cui i codici per “complicazioni vaccinali” sono stati fatturati dai medici per i loro pazienti.
Da gennaio ad agosto 2021, ad esempio, circa 217 mila dei poco meno di 11 milioni di assicurati hanno presentato domanda di risarcimento per gli effetti avversi conseguenti al farmaco/vaccino Covid-19 – mentre il PEI ha mostrato solo 244.576 effetti avversi segnalati sulla base però di un campione di oltre 61 milioni di persone vaccinate.
Qualcosa non torna, e non ci vuole un laureato in matematica o statistica per comprenderlo!
Andreas Schofbeck, membro del consiglio di amministrazione di BBK ProVita, ha dichiarato al quotidiano tedesco Die Welt in una video intervista il 23 febbraio 2022.
Vedi link sotto:
https://www.welt.de/politik/deutschland/plus237106177/Coronavirus-Impf-Nebenwirkungen-deutlich-mehr-als-bisher-bekannt.htm
“Secondo i nostri calcoli, consideriamo realistiche fino ad oggi 400.000 visite dal medico da parte dei nostri assicurati a causa di complicazioni vaccinali. Proiettato sulla popolazione totale, questo valore supererebbe i 3 milioni di casi di reazioni avverse”.
Ciò significa che il numero effettivo di effetti avversi sarebbe superiore di oltre il 1.000% rispetto a quanto dichiarato dal Paul Ehrlich Institute (PEI) e confermerebbe quanto già rilevato da alcune compagnie assicurative statunitensi.
Le cifre sono un “forte segnale di allarme che deve assolutamente essere preso in considerazione nel caso venga deciso di continuare ad utilizzare questi vaccini” ha dichiarato Andreas Schöfbeck.
“I numeri che risultano dalle nostre analisi sono molto lontani dai numeri annunciati pubblicamente dal governo –  ha aggiunto – e non sarebbe etico non parlarne”.
La compagnia BKK ha deciso di scrivere a diverse istituzioni tra le quali l’Associazione medica tedesca e  il Paul Ehrlich Institute (PEI) per informarli del loro approfondito studio valutando i gravi rischi finanziari per la compagnia derivanti da una sottostima delle reazioni avverse nonché dal fatto che “il pericolo per la vita umana non può essere sottaciuto o sottostimato“.
A dirla tutta, a mio parere nel nostro Paese c’è una considerevole sottovalutazione degli effetti collaterali delle vaccinazione.
E sarebbe importante identificarne le cause a breve termine, a meno che non siamo di fronte ad un preciso disegno.
I medici sostengono che ci vuole circa un’ora per segnalare un caso sospetto di reazione avversa da vaccino, ma pochissimi lo fanno.
E sarebbe giunto il momento di inviare una lettera ufficiale al Presidente dell’Ordine dei Medici Italiani per chiedere spiegazioni.
Il tasso di mortalità per coloro che hanno 18-64 anni è aumentato di oltre il 40% rispetto ai livelli pre-pandemia, secondo l’amministratore delegato della compagnia di assicurazioni OneAmerica di Indianapolis.
Vedi link sotto:
https://www.zerohedge.com/medical/life-insurance-ceo-says-deaths-40-among-those-aged-18-64-and-not-because-covid
A che cosa sia dovuto l’eccesso di mortalità soprattutto nelle persone più giovani e in età lavorativa nel 2021 rispetto al 2020, ne ha parlato Tyler Durden nel suo articolo pubblicato su ZeroHedge.

Vedi link sotto:
https://www.zerohedge.com/covid-19/long-funeral-homes-short-life-insurers-ex-blackrock-fund-manager-discovers-some-disturbing

Ci hanno “venduto” per oltre anno la vigliacca narrazione che vaccinarsi è un gesto d’amore per gli altri, che vaccinarsi significa fare il, bene come, dimenticando però di ricordare che anche e soprattutto segnalare le reazioni avverse è un gesto di responsabilità.
Vedi link sotto:
https://www.arezzoweb.it/2021/segnalare-le-reazioni-avverse-e-un-gesto-di-responsabilita-517662.html
L’ approvazione di un vaccino o di un nuovo farmaco in Europa, dovrebbe comportare di prassi il monitoraggio delle reazioni avverse ai fini di evidenziare tempestivamente eventuali rischi per la sicurezza e tutelare i cittadini.
Ciò che non è assolutamente accaduto con i farmaci indebitamente chiamati vaccini mRNA di Pfizer BioNTech e Moderna.
E se non lo scrivono i quotidiani nazionali e non lo dice il telegiornale non significa non stia accadendo e non sia vero!

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