Le risposte ragionevoli ai dubbi sui farmaci mRNA

di Stefano Pezzola

Sociologi, psicologi e politici persistono ostinatamente a ricercare una spiegazione all’esitazione da parte di una parte dei cittadini a sottoporsi ai farmaci/vaccini Covid-19.
Le interpretazioni, più o meno fantasiose, abbondano.
Una narrazione sempre più dominante, soprattutto tra i sinistri ma che non viene disdegnata anche da certa destra appiccicata alle poltrone.
Si tratta di persone ignoranti, a cui è stato fatto il lavaggio del cervello, stupidi, egoisti e apatici, che non hanno a cuore il bene collettivo?
Non è chiaramente contemplata la possibilità che vi possano essere risposte ragionevoli e molto pii’ semplici a partire dal comportamento vergognoso che gli esperti di stato e l’élite, hanno tenuto durante la pandemia.
Eppure, basterebbe accendere il cervello, per verificare che ci sono molte ragioni validate da studi scientifici e dati ed altre abbastanza comprensibili, per le quali alcuni cittadini continuano ad essere piuttosto sospettosi nei confronti delle autorità, sia per quanto riguarda il vaccino Covid-19 che altre linee guida sulla salute pubblica legate alla pandemia.

Del resto è più facile accendere la televisione che il cervello!

In nessun ordine particolare mi preme ricordare:

  • I vaccini Covid-19 sono stati sviluppati, approvati, prodotti in serie e distribuiti a velocità record. Da un lato ciò è visto da taluni come un miracolo della scienza moderna, della capacità dello stato e dell’ingegno del settore privato. D’altra parte, il rapido processo ha dato origine a domande sul fatto che fossero stati seguiti protocolli adeguati ed ha esacerbato le preoccupazioni su quanto sarebbero stati sicuri ed efficaci questi farmaci mRNA.
  • Questi vaccini prodotti rapidamente hanno anche aperto la strada all’uso di proteine artificiali mai viste nel mondo naturale. Ancora una volta alcuni intravedono un miracolo della scienza moderna, altri continuano a chiedersi se ci sia stata una ricerca accurata su possibili problemi ed effetti collaterali a lungo termine, dato che il vaccino Pfizer Covid-19 è stato il primo farmaco a mRNA a raggiungere la piena approvazione della Food & Drug Administration ed è stato sviluppato e approvato su un calendario radicalmente accelerato.
  • Molti medici e scienziati hanno espresso gravi preoccupazioni sui farmaci/vaccini mRNA e per questo sono stati silenziati nella migliore delle ipotesi, ridicolizzati e marginati nella maggior parte dei casi. Non è stato piu’ possibile avere dubbi o sostenere che questi farmaci miracolosi avrebbero potuto non essere stati adeguatamente sviluppati, controllati, approvati o fabbricati e, di conseguenza, potrebbero essere non sicuri.
  • In una recente intervista, Anthony Fauci ha apertamente riconosciuto di essersi impegnato in “nobili bugie” rispetto agli obiettivi di vaccinazione contro l’immunità di gregge al fine di incoraggiare più persone ad accettare il ciclo vaccinale.
  • Prima di Omicron i farmaci/vaccini sono stati presentati all’opinione pubblica come prodotti con una efficacia di oltre il 90% contro l’infezione da Sars Cov-2. Ben presto ci siamo resi conto che si trattava di una bufala e che anche dopo due dosi ovvero i ciclo primario, l’efficacia scendeva rapidamente sotto il 50%. Ecco allora arrivare dosi booster che non hanno mostrato efficacia ad alte percentuali nel prevenire l’infezione.
  • Sulla scia di Omicron, anche le persone che sono state vaccinate con la terza dose booster hanno contratto l’infezione Sars Cov-2. E così la giustificazione vaccinatevi per prevenire l’infezione è andata a farsi benedire. Piuttosto che essere venduto come mezzo per prevenire del tutto l’infezione, ora si sostiene che le persone dovrebbero accettare l’inoculazione al fine di ridurre i ricoveri, le ospedalizzazioni e i decessi. Cioè, l’unico vantaggio della vaccinazione è stato rivisto drasticamente al ribasso – dalla prevenzione totale delle infezioni alla riduzione delle infezioni gravi– continuando però a chiamare a raccolta i cittadini ed obbligandoli con il ricatto a dosi su dosi, per non parlare dei sanitari.
  • Inizialmente è stato raccontato che una singola dose forniva una grande protezione. Poi erano necessarie due dosi diventate subito standard per essere considerati pienamente vaccinati. Poi è arrivata la terza e adesso la quarta. Ma quanti saranno questi richiami secondo la miracolosa scienza moderna?
  • E’ stato stabilito un programma di vaccinazione ripetuto all’interno di un lasso di tempo molto ristretto con prove inconsistenti sul fatto che le dosi a 42 giorni fornissero una risposta anticorpale migliore, riducendo la prospettiva di infezioni. Allo stesso tempo si è iniziato a minimizzare sugli effetti collaterali, sulle reazioni avverse neppure prese in considerazione fino al luglio 2021. Il governo ha dedicato le energie soltanto a trovare nuovi ricatti per vaccinare il maggior numero di persone possibile, nel minor tempo possibile, pompando una campagna vaccinale a dir poco vergognosa.
  • Ogni ulteriore ciclo di dosi genera miliardi di dollari per i produttori di vaccini. Le aziende farmaceutiche spingono per nuovi richiami, booster perché hanno una visione molto chiara che nulla ha a che vedere con la salute pubblica. L’equazione è semplice: piu’ farmaci/vaccini = più utili e probabilmente più malati in futuro. Hanno un chiaro interesse a finanziare e promuovere la ricerca suggerendo che sono necessari più cicli di vaccinazione.
  • Le Organizzazioni Sanitarie di controllo ricevono immense somme di denaro da Big Pharma, e le donazioni non sono dichiarate in modo chiaro così come i legami tra i membri degli organi di controllo con le aziende farmaceutiche. La Lobby in Europa è potentissima e i denari investiti con i parlamentari servono a fornire indicazioni di voto in materia di sanità ed approvazione dei farmaci.
  • La FDA ha approvato il vaccino Johnson & Johnson come sicuro ed efficace e poco dopo ha sconsigliato gli americani di assumere questo vaccino a causa di effetti collaterali rari ma fatali.
  • Secondo il database VAERS (vaccine adverse event reporting system)  quasi 12 mila americani sono morti poco dopo aver ricevuto i farmaci/vaccini mRNA, probabilmente a causa di effetti collaterali o reazioni allergiche dai vaccini. Lo stesso è accaduto ed accade nel nostro Paese. Tuttavia, le persone che esprimono preoccupazione per le morti legate al vaccino sono spesso derise.
  • Coloro che sono stati danneggiati dai vaccini e le loro famiglie non ricevono cure e un risarcimento nonostante le balle raccontate il TV da Pier Paolo Sileri. Alex Azar, direttore del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani ha evocato poteri federali per proteggere completamente le aziende farmaceutiche dall’essere citate in giudizio nel caso in cui i loro farmaci/vaccini mRNA producessero reazioni avverse. E così è accaduto in Europa.

Ognuno di questi fattori potrebbe ragionevolmente contribuire alla sfiducia verso questi prodotti miracolosi.
E criticare chi sollevi dubbi o chieda confronti scientifici per valutare bene i rischi/benefici è a dir poco scandaloso.
Tutto ed il contrario di tutto.

  • I modelli e le previsioni degli esperti sulla pandemia di Covid-19 sono stati sempre imprecisi ed errati. In particolare hanno teso a sovrastimare selvaggiamente i tassi di infezione, il numero di decessi, ecc. Ci sono buone ragioni per affermare che i modelli utilizzati sono stati distorti tutti in questa direzione. Le politiche aggressive giustificate sulla base di queste terribili proiezioni sono state costose per molti cittadini. Isolamento sociale, tensioni per la salute mentale ed abuso di sostanze stupefacenti. Costi altissimi in nome dei “Dio Vaccino”, sostenuti pesantemente da coloro che erano già relativamente svantaggiati e vulnerabili. Tutto ha contribuito ad aumentare le scetticismo ed i dubbi che il governo stesse veramente facendo i nostri interessi.
  • Le statistiche sui ricoveri correlati al Covid-19 erano indubbiamente gonfiate ed il numero delle reazione avverse sottostimato per continuare ad obbligare a firmare il modello di consenso disinformato ad ogni dose.
  • Alcuni medici e scienziati – ogni giorno il numero aumenta – continuano ad essere derisi e condannati dalla finta scienza televisiva soltanto per aver presumibilmente compreso appieno la gravità della pandemia di Covid-19 proponendo soluzioni cliniche che non si chiamano farmaci mRNA. L’informazione pagata dal governo ha continuato con una narrazione distopica, falsa e priva di dati attendibili. Articolo dopo articolo si insisteva sul fatto che il Covid-19 era dannatamente peggio dell’influenza e che l’unica arma erano i farmaci mRNA, sicuri, efficaci, liberatori.

Rispetto a tutte queste questioni – possibili effetti collaterali avversi, origini del virus, modelli pandemici, efficacia dei vaccini, mascheramento, lockdown, restrizioni di viaggio – esperti e responsabili politici si sono affidati a dati falsi.
Hanno improvvisato in mala fede sulla base di dati confezionati ad hoc per mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sull’unica narrazione possibile. E, francamente, si sono sbagliati molto.
Piuttosto che aumentare la fiducia tra gli scettici, i continui ricatti (Green Pass e Super Green Pass) hanno mostrato le istituzioni per quello che realmente sono: incompetenti e disoneste e con un fine ben preciso, vaccinare tutti indistintamente. Gran parte delle decisioni sono rimaste nascoste al dibattito pubblica ed anche ai parlamentari a colpi di voti di fiducia hanno votato D.L. ed emendamenti dei quali non sapevano un bel nulla.
Una moltitudine di falsi studiosi, burocrati corrotti ed esperti televisivi arruolati per mantenere una emergenza a tempo indeterminato.
Come ha affermato il politologo Oren Cass, ad alcuni sono stati regalati più soldi, prestigio e potere di quanti ne abbiano mai avuti prima della pandemia.
Un incredibile business sulla pelle dei cittadini.
Per questi, un ritorno alla normalità significherebbe un ritorno ad essere in gran parte ignorati, esercitando un’influenza marginale sulla società.
Significherebbe perdere flussi di denaro enormi a cui ormai si sono abituati e così via.
Alla luce di questa realtà, è perfettamente naturale che molti esperti, amministratori e “teste parlanti” non siano inclini a tornare alla normalità.

Le teste pensanti invece hanno deciso che è arrivato il momento di dire basta.

In un mondo in cui gli esperti sbagliano regolarmente e consapevolmente per omaggiare il re, pare piuttosto evidente che il livello di fiducia da parte dei cittadini svegli e risvegliati sia ai minimi termini.
La narrazioni delle élite sulla crisi è diventata inappropriata, criminale.
I valori e gli interessi dei cittadini non hanno posto al tavolo dove si scrivono le regole, con buona pace della salute cognitiva.
Gran parte della resistenza non è stata orientata verso l’opposizione ai vaccini in sé, ma al green pass, ai lockdown e alle chiusure.
La sfiducia nei confronti delle autorità non è in realtà un gran enigma.

Le ragioni dei non vaccinati sono diventato improvvisamente convincenti.

Non è più possibile riporre fiducia nell’élite – io in tutta sincerità non l’ho mai riposta – o conformarsi alla loro guida e alle loro decisioni.
Sono decisioni contro le persone, contro il genere umano.
La fiducia deve lasciar spazio alla sfiducia nei confronti di un modello di società costruita da un manipolo di psicopatici contro l’uomo e contro Dio.

La persuasione efficace ha funzionato per 24 mesi, adesso è arrivato il tempo del dubbio persistente, della resistenza e della resilienza.

Stiamo parlando di persone che hanno rifiutato del tutto il vaccino ma anche di coloro che hanno deciso di rifiutare i booster.
Persone che non sottoscrivono le teorie eccentriche che vengono pubblicate su Internet e pubblicizzate dai media.
Non credono che la terra sia piatta ma che consapevolmente sanno che il farmaco/vaccino mRNA è la chiave per aprirsi ad un mondo distopico deciso da pochi in svantaggio di molti.
Non sono cospiratori hardcore, insomma.
Sono fermamente contrari alle politiche statali coercitive, costose, inefficaci e legalmente discutibili.
I diritti sono inviolabili.
La campagna di vaccinazione di massa Covid-19 è stata il più ambizioso tentativo di controllo delle masse mai attuato dall’elite.
Da un punto di vista umano il risultano è stato tragico e lo sarà ancora di più nei prossimi anni.
E’ importante tenere bene presente che molti hanno motivi legittimi per essere preoccupati nei confronti delle autorità e scettici nei confronti dei farmaci/vaccini mRNA ed oggi non è più possibile mitigare efficacemente le loro preoccupazioni perché la misura è colma.

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