Oltre 14mila ospedalizzazioni tra coloro che hanno completato il ciclo primario con dose aggiuntiva/booster

di Stefano Pezzola

Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare”.
Dopo qualche settimana di silenzio – come promesso ho evitato di effettuare le mie consuete verifiche sui dati forniti dall’Istituto Superiori di Sanità (ISS) – oggi decido di segnalare la pubblicazione del nuovo Report Esteso Covid-19 di sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficace vaccinale aggiornato al 4 maggio 2022.
Al seguente link è possibile scaricare il documento integrale in formato pdf (Report ISS 4 maggio 2022).

Dall’inizio dell’epidemia alle ore 12 del 4 maggio 2022 sono stati diagnosticati e riportati 16.582.636 casi, di cui 161.576 deceduti al sistema di sorveglianza integrata COVID-19. Sicilia e la Provincia Autonoma di Bolzano hanno notificato nell’ultima settimana un numero inferiore di casi per problemi tecnico-organizzativi e forte pressione sui servizi sanitari
Dall’ultima indagine rapida sulla prevalenza e distribuzione delle varianti di SARS-CoV-2 di interesse per la sanità pubblica in Italia, condotta dall’Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler, è emerso che il 4 aprile scorso la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.2 predominante e la presenza di alcuni casi di variante ‘ricombinante’ della stessa Omicron.

Raggiungiamo la tabella 4A) a pagina 26) dal titolo “Popolazione italiana di età superiore ai 12 anni e numero di caso di Covid-19 segnalati per stato vaccinale e classe d’età“.Al 15 aprile 2022 su una platea vaccinabile di 57.650.054 persone coloro che risultano aver completato il ciclo primario con dose aggiuntiva/booster ammontano a 38.874.000 ovvero al 67.43%
All’1 maggio 2022 i casi di positività rilevati ammontano a 1.710.434 di cui 240.026 (14%) tra i non vaccinati e 1.470.408 (86%) tra i vaccinati.
I casi di positività tra i vaccinati che hanno completato il ciclo primario con dose aggiuntiva/booster sono 1.186.277 ovvero 69,38%.
Proseguiamo raggiungendo la tabella 4B) a pagina 27) dal titolo “Popolazione italiana di età superiore ai 12 anni e numero di caso di Covid-19 ospedalizzati e ricoverati in terapia intensiva per stato vaccinale e classe d’età“.

Al 17 aprile 2022 gli ospedalizzati ammontato a 21.188 di cui 3.480 (16%) tra i non vaccinati e 17.708 (84%) tra i vaccinati.
Le ospedalizzazioni tra coloro che hanno completato il ciclo primario con dose aggiuntiva/booster sono 14.507 ovvero il 68,89%
Alla stessa data i ricoverati in terapia intensiva ammontato a 1020 di cui 218 (21%) tra i non vaccinati e 802 (79) tra i vaccinati.
I ricoveri in terapia intensiva tra coloro che hanno completato il ciclo primario con dose aggiuntiva/booster sono 657 ovvero il 64,41%
Completiamo la verifica dei nuovi dati forniti dall’ISS raggiungendo la tabella 4C) a pagina 8) dal titolo “Popolazione italiana di età superiore ai 12 anni e numero di caso di Covid-19 deceduti per stato vaccinale e classe d’età“.

Al 10 aprile 2022 i decessi per Covid-19 ammontano a 3.449 di cui 755 (22%) tra i non vaccinati e 2.694 (78%) tra i vaccinati.
I decessi tra coloro che hanno completato il ciclo primario con dose aggiuntiva/booster sono 2.130 ovvero il 61,75%.

In statistica – come ho avuto modo di puntualizzare il molti articoli precedenti – il paradosso di Simpson indica una situazione in cui una relazione tra due fenomeni appare modificata, o perfino invertita, dai dati in possesso a causa di altri fenomeni non presi in considerazione nell’analisi (variabili nascoste).
L’osservazione costante dei numeri relativi alla pandemia ha già evidenziato come a lungo andare i numeri assoluti hanno un effetto ingannevole: più la popolazione è protetta maggiore diventa infatti il numero di chi può finire in ospedale anche con tre dosi.
È quello che viene definito paradosso vaccinale.

Proviamo dunque effettuare le percentuali sulle platee di riferimento.
Lo abbiamo fatto molto altre volte ma oggi ritengo opportuno ribadirlo a conferma che “la conoscenza è l’arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo“.
“Se qualcosa non ti piace, cambiala e se non puoi cambiarla, cambia almeno il tuo atteggiamento”.

Partiamo con i numeri di casi Covid-19 e per agevolare la verificare se renderla fruibile paragonerò i non vaccinati con i vaccinati con ciclo completo e dose aggiuntiva/booster.
vaccinati 38.874.000 – positivi 1.186.727 – tasso 3.05
non vaccinati 6.917.269 – positivi 240.026 – tasso 3.46

La prima riflessione è la seguente.
Perchè continuare a chiamare “vaccino” un farmaco mRNA che in realtà non immunizza?
vaccinati 38.413.515 – ospedalizzati 14.597 – tasso 0.037
non vaccinati 6.946.542 – ospedalizzati 3.480 – tasso 0.050
vaccinati 38.413.515 – ricoverati in TI 657- tasso 0.0017
non vaccinati 6.946.542 – ricoverati in TI 218 – tasso 0.0031

Ci sono due scelte fondamentali nella vita: accettare le cose come sono o accettare la responsabilità di cambiarle“.
vaccinati 38.110.042 – decessi 2.130 – tasso 0,0056
non vaccinati 6.968.091 – decessi 755 – tasso 0,010
Tra settembre-ottobre sarà necessario il richiamo con una quarta dose, partendo dai più fragili per estenderla poi a tutta la popolazione” (Eugenio Giani – lunedì 9 maggio 2022).

Cambiare è difficile, lo so bene, ma non cambiare può essere fatale.
Non possiamo piu’ accettare questa stucchevole e “monotona” o forse “mononota” narrazione.

© Riproduzione riservata

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