OMS: arriva il Report intermedio sui vaccini Covid-19

di Stefano Pezzola

L’Organizzazione mondiale della sanità ha pubblicato un documento dal titolo “Dichiarazione intermedia sui vaccini COVID-19 nel contesto della circolazione della variante Omicron SARS-CoV-2 del gruppo consultivo tecnico dell’OMS sulla composizione del vaccino COVID-19”.
Al seguente link è possibile visualizzare il documento:

https://www.who.int/news/item/08-03-2022-interim-statement-on-covid-19-vaccines-in-the-context-of-the-circulation-of-the-omicron-sars-cov-2-variant-from-the-who-technical-advisory-group-on-covid-19-vaccine-composition-(tag-co-vac)-08-march-2022

Il documento contiene – come era prevedibile alla luce dei dati forniti nell’ultimo anno – una serie di informazioni contraddittorie che indicano la confusione e l’assoluta mancanza di trasparenza all’interno dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Si legge:
“Gli attuali vaccini COVID-19 continuano a fornire alti livelli di protezione contro malattie gravi e morte, anche nel contesto della circolazione di Omicron”.

E ancora:
“Per garantire che i vaccini COVID-19 forniscano una protezione ottimale in futuro, potrebbe essere necessario aggiornarli, in particolare per i gruppi a rischio di sviluppare una malattia grave, ma i tempi per il loro sviluppo e produzione sono incerti. ”

Per continuare:
“Stiamo continuando ad incoraggiare i produttori di vaccini COVID-19 a raccogliere e fornire dati all’OMS sulle prestazioni dei vaccini COVID-19 attuali e specifici per variante, ma i dati sul panorama immunologico globale sono limitati”.

Ed infine:
“Riconosciamo il ruolo indipendente e le procedure delle autorità di regolamentazione competenti nello stabilire i requisiti necessari per la valutazione nell’ambito dei percorsi normativi attualmente stabiliti”.

Dunque, premettendo che i tassi di malattia grave e di mortalità da Omicron sono significativamente inferiori all’influenza e coinvolgono quasi esclusivamente persone già gravemente malate da altre condizioni, questo doppio stucchevole e per certi versi ridicolo linguaggio ha senza dubbio bisogno di interpretazione.

Forse l’OMS intendeva semplicemente affermare che gli attuali vaccini Covid-19 non funzionano e non abbiamo idea di quando mai ne verranno sviluppati di efficaci?

Altresì nel nome del NESSUNA ESITAZIONI nella CAMPAGNA VACCINALE di MASSA questo non si può dire?
Inoltre intendono segnalare che i produttori di vaccini Covid-19 ci hanno fornito dati incompleti, quindi sollecitano i regolatori ad essere più attenti in futuro nel prendere decisioni sensate dopo ricerche indipendenti?

Spero tanto che il parlare chiaro, diretto e trasparente torni di moda, ma non sono sicuro che ciò accadrà presto dentro l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Nel frattempo, i governi come il nostro che si affidano dogmaticamente ai bollettini dell’OMS per uniformare le loro politiche sanitarie, dovranno impiegare traduttori qualificati?

© Riproduzione riservata

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