di Stefano Pezzola
Verrebbe quasi da affermare scherzosamente: la mattanza del Centro Vaccinale.
La Sala Polivalente degli ex Macelli Pubblici a Montepulciano è stata individuata circa un anno come sede dell’unico punto vaccinale nel territorio della Valdichiana Senese.
Scelta che si presta alle più svariate interpretazioni.
A Grassina invece il vaccino Covid-19 si fa alla Casa del Popolo dove ha sede un Hub vaccinale nello storico circolo.
Avanti Cominarty alla riscossa verrebbe da dire!
A Pontedera si è scelta la centrale Piazza del Mercato per accogliere l’Hub vaccinale per rispondere alle sollecitazione del territorio.
Già me le vedo le massaie uscire di casa di buon mattino convinte di trovare il banchino della frutta e verdura e che invece vengono accolte da premurosi medici vaccinatori a caccia disperata di clienti.
A Rosignano un centinaio di sanitari lavorano alacremente presso l’Hub Vaccinale all’interno del parco industriale della Solvay.
Il vaccino in fondo è stato presentato come il sale della vita.
Purtroppo hanno da poco chiuso i centri pre vaccinali di Albinia presso il ristorante Attimi e a Castel del Piano presso la discoteca Kronos.
Ci si vaccinava nel weekend e poi cena con gli amici e a seguire serata danzante, un’offerta davvero allettante, direi All Inclusive.
Se tutti gli spazi identificati dai sindaci delle città toscane da adibire ad Hub Vaccinali negli ultimi anni fossero stati concessi gratuitamente per iniziative culturali, oggi potremmo veramente vivere di rendita con decine di operatori ed associazioni sul territorio dediti alla promozione culturale a tutto tondo.
Ma si sa, il vaccino Covid-19 è diventata una religione e nessuno ricorda più che in realtà si tratta di un medicinale per il quale dovremmo valutare con attenzione il rapporto rischi benefici.
La scienza stessa è diventata una religione.
“La libertà come l’aria, ti accorgi di quanto vale solo quando viene a mancare” non lo affermava un pericolo sovversivo bensì Piero Calamandrei.
Stiamo scendendo all’inferno a piccoli passi, abbiamo accettato tutto e, quel che peggio, siamo pronti a farlo di nuovo.
E quindi avanti pure con questa mattanza.
