Stromectol: la regina Elisabetta curata con il farmaco che non piace al dr. Bassetti

di Stefano Pezzola

Invermectina? Brividi all’idea che in Italia qualcuno l’abbia usata” così Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova.

Adesso vediamo se ci sarà ancora qualcuno che proporrà l’invermectina per curare il Covid dopo il totale fallimento dimostrato in un importante studio condotto con tutti i crismi” continua la virostar citando una ricerca pubblica su Jama Internal Medicine, una rivista medica mensile peer reviewed pubblicata dall’American Medical Association.

Si tratta di un trial clinico randomizzato effettuato in un centro di quarantena in Malesia.

Come spesso accade lo smemorato dr. Bassetti cita un’unica fonte – tra l’altro neppure cosi autorevole –  dimenticando gli innumerevoli studi e pre print pubblicati su PubMed  – un dababase internazionale che comprende oltre 33 milioni di citazioni per la letteratura biomedica da MEDLINE, riviste di scienze della vita e libri – come ad esempio quello di cui al link sotto:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34145166/

Le conclusione dello studio promosso dal team del dr. Andrew Bryant sono incontrovertibili: “sono possibili grandi riduzioni dei decessi per COVID-19 utilizzando l’ivermectina. L’uso di ivermectina all’inizio del decorso clinico può ridurre il numero di persone che progrediscono verso la malattia grave. L’apparente sicurezza e il basso costo suggeriscono che l’ivermectina avrà probabilmente un impatto significativo sulla pandemia di SARS-CoV-2 a livello globale”.

A parere dell’illuminato dr. Bassetti “gli asini devono tacere” riferendosi ai medici che hanno utilizzato ed utilizzano ancora oggi Invermectina (costo Euro 2,14 a compressa).

Come non essere d’accordo con Lui.

Ultimamente il superdottore genovese è anche piuttosto sfortunato.

Esterna, si arrabbia, pontifica, minaccia di scendere in politica, e pochi minuti dopo arriva una notizia che d’emblé contraddice tutto il suo castello faticosamente ed artificiosamente costruito.

La Regine Elisabetta – come scritto da tutti i giornali del mondo – è risultata positiva al Covid-19 ma gode fortunatamente di ottima salute e può festeggiare con serenità il traguardo invidiabile di settant’anni di regno.

La regina – come riportato dal canale televisivo A Current Affair – continua a ricevere attenzioni cliniche ed è seguita seguendo gli appropriati protocolli medici che prevedono l’assunzione anche del farmaco Stromectol da 3mg.

Di seguito il foglietto illustrativo del farmaco:

https://www.fogliettoillustrativo.net/bugiardino/stromectol-4cpr-3mg-700014323

Con buona pace dello studio citato dall’esimio dr. Bassetti.

Sul video pubblicato dal canale A Current Affair – non si tratta certo di un canale complottista ma di una televisione generalista di intrattenimento – è scoppiata una accesa polemica tra i telespettatori inglesi, molto attenti e accorti a non cadere nella ragnatela tesa dall’informazione e finalizzata a confezionare notizie senza “far del male al ricco e al cardinale” citando una strepitosa canzone di Enzo Jannacci.

Dunque, dopo aver pubblicato il video dove si fa riferimento a “tablets and infusions” utilizzati per curare la Regina, inquadrando infatti il Sotrovimab (infusions) e lo Stromectol (tablets), dopo sei ore il video è stato rimontato e miracolosamente l’inquadradura dell’invermectina è sparita.

Leggiamo assieme alcuni commenti degli utenti rilasciati nella pagina facebook della TV.

Tranquilli però cari Internauti Inglesi!

E’ soltanto quel gran Burlone del dr. Bassetti che per errore – editando con Adobe Premiere – ha erroneamente eliminato l’immagine che ritraeva l’Invermectina.

© Riproduzione riservata

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