Un studio made in Italy conferma che l’efficacia vaccinale nella fascia di età 5-11 anni è pari al 29,4%

di Stefano Pezzola

Uno studio pubblicato il 30 giugno 2022 sulla rivista scientifica The Lancet dal titolo  “Efficacia del vaccino BNT162b2 contro l’infezione da SARS-CoV-2 e COVID-19 grave nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni in Italia: un’analisi retrospettiva di gennaio-aprile 2022” cattura oggi la mia attenzione.
Al seguente link è consultabile lo studio in versione integrale completo di documentazione in formato pdf:
https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(22)01185-0/fulltext
Estensori dello studio sono le dr.sse Chiara Sacco, Martina Del Manso, Maria Cristina Rota e Flavia Riccardo ed i dr. Albeto Meteo Urdiales e Daniele Petrone del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità.
Nell’introduzione i ricercatori affermano che “entro il 13 aprile 2022, a più di 4 mesi dall’approvazione di BNT162b2 (Pfizer-BioNTech) per i bambini, meno del 40% dei bambini di 5-11 anni in Italia era stato vaccinato contro COVID-19. Stimare l’efficacia della vaccinazione nei bambini di 5-11 anni nell’attuale contesto epidemiologico dominato dalla variante dell’omicron (B.1.1.529) è importante per informare gli enti sanitari pubblici nella definizione delle politiche e delle strategie vaccinali“.

Sono perfettamente d’accordo ed ecco perchè decido di proseguire con attenzione alla lettura dello studio.

In questa analisi retrospettiva della popolazione – ribadiscono gli studiosi – abbiamo valutato l’efficacia del vaccino contro l’infezione da SARS-CoV-2 e COVID-19 grave, definito come un’infezione che porta al ricovero in ospedale o alla morte, collegando il sistema di sorveglianza nazionale COVID-19 e il registro nazionale delle vaccinazioni“.

Vediamo in sintesi i risultati della ricerca.
Entro il 13 aprile 2022, 1.063.035 (35,8%) dei 2.965.918 bambini di età compresa tra 5 e 11 anni inclusi nello studio avevano ricevuto due dosi del vaccino, 134.386 (4,5%) bambini avevano ricevuto una sola dose e 1.768.497 (59,6%) non erano vaccinati.
Durante il periodo di studio, sono stati notificati 766.756 casi di infezione da SARS-CoV-2 e 644 casi di COVID-19 grave (627 ricoveri, 15 ricoveri in unità di terapia intensiva e due decessi).

Nel complesso, l’efficacia del vaccino nel gruppo completamente vaccinato è stata del 29,4% (IC 95% 28·5-30·2) contro l’infezione da SARS-CoV-2 e del 41,1% (22,2-55,4) contro COVID-19 grave, mentre l’efficacia del vaccino nel gruppo parzialmente vaccinato è stata del 27,4% (26,4-28,4) contro l’infezione da SARS-CoV-2 e del 38,1% (20,9-51,5) contro IL COVID-19 grave.
L’efficacia del vaccino contro l’infezione ha raggiunto il picco del 38,7% (37,7-39,7) a 0-14 giorni dopo la vaccinazione completa ed è diminuita al 21,2% (19,7-22,7) a 43-84 giorni dopo la vaccinazione completa.

Leggiamo le sintetiche riflessioni finali.
La vaccinazione contro COVID-19 nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni in Italia ha mostrato una minore efficacia nella prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2 e COVID-19 grave rispetto ai soggetti di età pari o superiore a 12 anni.
L’efficacia contro l’infezione sembra diminuire dopo il completamento dell’attuale ciclo di vaccinazione primaria.
Viene quindi da chiedersi quali siano realmente le motivazioni di questa massiccia campagna promozionale della vaccinazione della fascia di età 5-11 anni che vede coinvolti, parte dei pediatri italiani, tutti i media mainstream e molte delle virostar televisive.

Vivi le domande ora. Forse poi, in qualche giorno lontano nel futuro, inizierai gradualmente, senza neppure accorgertene, a vivere a tuo modo nella risposta” (Rainer Maria Rilke)

© Riproduzione riservata

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