Vaccini Covid-19: quando c’è RISCHIO ci deve essere SCELTA, questa è la PROVA che qualcosa non torna

di Stefano Pezzola

Luglio 2022.
Oggi possiamo serenamente parlare di centinaia di migliaia di persone nel nostro Paese che nonostante l’inoculazione del ciclo primario e della dose aggiuntiva/booster del farmaco/vaccino mRNA hanno contratto uno o anche due volte di il Sars Cov-2.
E’ un dato di fatto incontrovertibile.
Lo confermano i report settimanali di sorveglianza redatti dall’Istituto Superiore di Sanità.
Lo confermano semplici verifiche empiriche.

Ognuno di noi – all’interno della cerchia di parenti o conoscenti – è a conoscenza di persone che hanno contratto il Sars Cov-2 e che sono costrette all’isolamento domiciliare ovvero alla quarantena.
Un paese che nel periodo estivo dell’allegrezza e delle ferie si ritrova in lockdown di fatto con milioni di cittadini chiusi in casa a combattere febbre alta e sintomi che definire leggeri sarebbe davvero un eufemismo.
Insomma, qualcosa non sta funzionando.

E forse è arrivato il momento di chiedere a gran voce delle risposte su tutto quello che è accaduto e che continua ad accadere.
Lo scopo deve essere quello di aumentare a colpi di testimonianze, dati e fatti – raccontando storie di persone reali e di reazioni avverse drammatiche e reali – la consapevolezza nel nostro Paese.

Sui social network si vedono ogni giorno pubblicare post come questo:
Con 4 vaccini ho preso pure il Covid, speriamo bene.

È più facile ingannare le persone che convincerle di essere state ingannate, ne sono consapevole.
Oggi però non si tratta di definire chi ha vinto o chi ha perso.
Abbiamo perso tutti assieme – vaccinati e non vaccinati.

Farmaci/vaccini mRNA prodotti da Pfizer BioNTech dal nome Comirnaty, brand come si dice nel linguaggio tecnico, che mescola insieme i concetti di comunità, immunità, mRNA e COVID, che dai -80 gradi sbandierati non piu’ tardi di 18 mesi fa, consegnati con furgoni frigo scortati dall’esercito, adesso vengono inoculati “scaduti” in centri vaccinali con escursioni termiche da -80 a +40.

Mi preme ripeterlo: ogni qualvolta c’è RISCHIO in medicina ci deve essere SCELTA.
Nel nostro Paese non c’è stata e questa è la PROVA che qualcosa non torna.
Intanto EMA, l’Agenzia Europea per i medicinali ha iniziato la revisione di una versione a basso dosaggio del vaccino contro il COVID-19 di BioNTech e Pfizer per l’uso nei bambini di età compresa tra sei mesi e quattro anni.

Vogliamo svegliarci da questa ipnosi di massa, che ne dite?
Il coraggio è resistenza alla paura, padronanza della paura, non assenza di paura“.

© Riproduzione riservata

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