Roma, 20 ott. (AdnKronos) – “Non sono necessari gli sconcertanti retroscena. Basta la scena per dare il senso della miscela di dilettantismo, spregiudicatezza e irresponsabilità del vertice Pd, partito originariamente concepito come presidio delle istituzioni (“partito della Costituzione” sta scritto nella sua Carta fondativa) e ora scompostamente proteso all’inseguimento delle forze e degli umori populisti. Chi mai ieri avrebbe immaginato una Fi più sensibile del Pd per senso delle regole e delle istituzioni, a cominciare da quelle alte di garanzia?”. Lo dichiara Franco Monaco del Pd.
“Di questo snaturamento si dovrebbe discutere nel decennale del Pd. Al Teatro Eliseo brillavano le assenze. Tre soli i celebranti: Renzi, Gentiloni e Veltroni, non esattamente un trio dell’armonia in queste ore. Grande è la responsabilità non solo di chi ha guidato e guida questo Pd irriconoscibile, ma dei tanti che, in questi anni, per ignavia o opportunismo, hanno girato la testa dall’altra parte”, conclude.