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Trasporto pubblico: Assessore Pellegrini auspica un’azienda unica

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Trasporto pubblico: Assessore Pellegrini auspica un’azienda unica

AREZZO – Nove milioni e settecentomila chilometri percorsi su base annua, distribuiti tra rete urbana ed extraurbana, e 4962 fermate distribuite su tutto il territorio provinciale. Sono numeri importanti quelli del trasporto pubblico locale in provincia di Arezzo, e devono essere letti e interpretati alla luce delle novità introdotte con il contratto di appalto dei servizi sottoscritto, a seguito della gara di appalto, con Etruria Mobilità, consorzio di imprese del quale fanno parte Lfi, Sita, Atam, Lazzi, Florentia Bus, Ala, Baschetti e Autolinee Fabbri. "A due anni dalla firma del contratto di servizio con Etruria Mobilità – afferma l’assessore provinciale ai trasporti Simone Pellegrini – siamo in grado di fare un bilancio ed evidenziare i punti di forza e quelli di debolezza del sistema. "Possiamo contare su un’elevata diffusione nel territorio del servizio, ed anche su una positiva valutazione del servizio da parte degli utenti. E’ infatti generalmente molto bassa, e raramente superiore al 20%, la percentuale dei fruitori del trasporto pubblico su gomma che si dichiara insoddisfatta. Dai primi due anni del contratto di servizio sono emerse, però, anche alcune criticità quali l’elevata stagionalità del servizio, in concomitanza con il periodo di apertura delle scuole, ed un calo dell’utenza. Dai dati relativi ai reclami presentati dagli utenti nel 2006, che sono 128, emerge che la maggior parte di questi è legata a fermate ed orari non rispettati. Le nostre politiche, quindi, saranno improntate ad una riorganizzazione del servizio intensificando le linee affollate ed introducendo servizi flessibili, ad un progetto di controllo del trasporto pubblico locale ed a una più capillare informazione all’utenza, in particolare sulle novità che saranno introdotte con il sistema tariffario Pegaso e con il Memorario ferroviario. A tutte queste considerazioni se ne lega una più generale, in vista del rinnovo del contratto di servizio previsto per il 2010. Per stare sul mercato ed essere competitivi a livello di numeri e di organizzazione, le aziende di trasporto aretine dovranno a mio avviso procedere in direzione di un’azienda unica, tema sul quale il dibattito si accende e si spegne ciclicamente senza mai arrivare ad una conclusione che, invece, non può più essere rinviata. La gara che assegnerà il prossimo gestore delle linee di trasporto pubblico in provincia di Arezzo, venendo incontro alle esigenze di mobilità dei cittadini, avrà infatti bisogno di un soggetto con una massa critica importante ed all’altezza del compito al quale sarà chiamato, che sappia essere competitivo e che abbia un piano industriale in grado di rilanciare un’azienda forte e unica", conclude l’Assessore provinciale ai trasporti Simone Pellegrini.