La macchina della Due Mari non si ferma. E' questa la notizia che esce dall'incontro odierno tra i componenti la Commissione Tecnica Ministeriale, cui hanno partecipato anche l'ing. Giovanni Cardinali e l'ing. Sandra Grani in rappresentanza della Provincia di Arezzo. La notizia di maggior rilievo emersa nel corso della riunione è quella prospettata dalla dirigente del Ministero Barbara Marinali, secondo la quale la Due Mari potrebbe essere inserita tra quelle infrastrutture per le quali sarebbero previste defiscalizzazioni con la prossima legge sullo sviluppo, rendendo più appetibile l'intervento da parte dei privati, che già avrebbero manifestato interesse sotto forma di raggruppamento di imprese. Di fronte alla prospettata perplessità da parte di tutti i territori interessati e presenti al tavolo della commissione, circa l'eccessiva onerosità della “Cattura di valore”, sono giunte dal Ministero risposte più rassicuranti, sulla base di successive elaborazioni che sposterebbero maggiormente l'attenzione sugli introiti da pedaggio, alleggerendo gli interventi a carico dei soggetti locali. In un successivo incontro con l'Anas l'ing. Cardinali ha illustrato la variante aretina alla ipotesi progettuale proposta nella riunione dello scorso Luglio, con origine dal Casello autostradale di Arezzo. Al centro dell'attenzione resta, comunque, anche la questione inerente la modifica dell'attuale tracciato, che sarà certamente rivisto in alcune sue parti. In questo senso l'Anas e il Ministero sono impegnati a valutare ogni ipotesi e ogni osservazione giunta dai territori, al fine di definire una proposta che possa essere condivisa e realizzata in tempi ragionevolmente ridotti. Nei prossimi giorni, Provincia, Comune di Arezzo e Camera di Commercio torneranno a riunirsi per fare il punto della situazione.