A parità di punteggio, i bambini appartenenti a famiglie mono-parentali avranno precedenza per l'accesso ai servizi comunali per l'infanzia. E' questo il nuovo criterio di preferenza relativo alla formulazione di graduatorie, recentemente deliberati dalla Giunta su proposta dell'assessore Rossella Angiolini la quale ha raccolto un suggerimento del consigliere di AN, Pietro Alberti.
La disposizione va ad aggiungersi a quelle già in vigore allorchè il numero di richieste è superiore alla disponibilità delle strutture comunali, fatto salvo il principio generale che i bambini provenienti dagli asili nido del Comune hanno priorità – senza attribuzione di punteggio – per l'accesso alle scuole comunali dell'infanzia. L'esigenza di graduatorie deriva dall'eventuale eccesso di domanda. In questo caso – ed a parità di punteggio – entrano in gioco i cosiddetti criteri di preferenza tra cui la presenza di fratelli o sorelle che frequentano la stessa struttura, la Circoscrizione di residenza e la maggiore età.
Soddisfazione per l'approvazione della delibera è stata espressa da Alberti, secondo cui il provvedimento è una doverosa forma di tutela nei confronti di molti bambini vittime della trasformazione che la famiglia tradizionale ha subito negli ultimi anni.

Articlolo scritto da: Andrea Mercanti