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Un tavolo per l’ubicazione

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Un tavolo per l’ubicazione

Sarà un tavolo di concertazione a determinare l'ubicazione del futuro aeroporto del territorio aretino mentre l'area della Manziana in Valdichiana, indicata dal Piano strutturale come sede per uno scalo di terzo livello, è da ritenersi vincolata. Lo ha annunciato oggi il sindaco Luigi Lucherini in una conferenza stampa in cui ha replicato a critiche e polemiche sollevate dalla recente adozione del Piano da parte del Consiglio comunale.
" Su di me e sulla Giunta sono state dette bugie faraoniche – ha detto Lucherini – siamo stati accusati di verticismo, di non aver coinvolto la città nelle nostre scelte, di scorrettezza procedurale. Siamo pronti a dimostrare ancora una volta quale sia il grado di democraticità di quest'Amministrazione. Ci metteremo intorno ad un tavolo insieme ai rappresentanti delle istituzioni e di tutte le forze che in qualche modo rappresentano la città. Ed a quel punto qualsiasi decisione sarà inappellabile".
Lucherini ha sottolineato che, poco prima dell'approdo in Consiglio comunale, il Piano strutturale è stato ritenuto compatibile con i rispettivi piani territoriali sia dalla Provincia che dalla Regione. "L'esigenza di dotare il territorio di una infrastruttura aeroportuale – ha proseguito – è largamente condivisa anche da parlamentari dell'opposizione come Giuseppe Fanfani. E l'indicazione, del resto, è già contenuta nel Piano regolatore del 1987, attualmente ancora in parte vigente. Si tratta di uno scalo di terzo livello in grado di svolgere un servizio aereo leggero, non di una nuova Malpensa come strumentalmente è stato detto da più parti per mettere in difficoltà la Giunta. I nostro volumi di traffico non saranno mai neanche lontanamente paragonabili a quelli dello hub milanese."
Dopo aver ribadito che il futuro di Arezzo dipende in larga parte dallo sviluppo di turismo di qualità, attività espositive e convegnistica, Lucherini ha rimarcato che questi settori devono essere supportati da un'adeguata rete di trasporti. " Storicamente – ha detto – la salvezza di Arezzo risiede nella sua posizione geografica che la colloca al centro di un eccellente sistema infrastrutturale di collegamento: alta velocità, ferrovia lenta, A1, E78. L'assenza in questo contesto di un aeroporto sia pure di terzo livello, è fondamentale poiché quello attualmente funzionante di Molin bianco è situato troppo a ridosso della città per poter essere concepito a servizio di altri centri urbani. L'importante è non solo costruire uno scalo adeguato ma di collegarlo in maniera razionale al resto della rete. Solo così potremo sperare di ottenere quella fermata aretina sulla linea ad alta velocità che per il momento rimane una chimera."

Articlolo scritto da: Andrea Mercanti