Controlli sulle strade per garantire la sicurezza dell’afflusso turistico in città, verifiche sui pubblici esercizi, sui locali d’intrattenimento, sui mezzi di trasporto pubblico. La Polizia Municipale ha stilato stamani il bilancio di un’intensa attività svolta la scorsa settimana, in osservanza alle disposizioni della Conferenza regionale dei Prefetti, che aveva messo a punto le linee guida di una serie di operazioni coordinate tra Polizia Municipale, Polizia di Stato, Polizia Stradale, Carabinieri e Guardia di Finanza in tutta la Toscana.
“Tra mercoledì 10 e venerdì 12 – ha spiegato il comandante Enzo Gori – abbiamo effettuato controlli notturni, dalle ore 22 alle 2, su un’ampia fetta di territorio, utilizzando etilometro e autovelox sulla Due Mari, tra Monte San Savino e Olmo, e sul raccordo semianulare nei pressi dell’Ipercoop. Giovedì notte, grazie all’impiego di 7 agenti e 3 mezzi, sono stati controllati 78 veicoli e accertate 6 violazioni al codice della strada. Un ciclomotore è stato sequestrato perché il conducente era privo del patentino necessario. 26 i pretest alcolici, tutti con esito negativo. La notte seguente, con 8 uomini e 3 mezzi al lavoro, i veicoli controllati sono saliti a 185. 7 le violazioni accertate, con 3 carte di circolazione ritirate. Anche in questo caso i 50 test prealcolici effettuati hanno dato esito negativo e su questo punto è giusto fare una riflessione. Rispetto al passato, chi sa di doversi mettere al volante evita di bere. E’ un’abitudine molto diffusa in altri paesi europei, specie tra i giovani, che fanno guidare chi non ha abusato dell’alcol. Anche da noi le cose stanno migliorando, segno che le campagne informative hanno dato i risultati sperati”.
La Polizia Municipale, inoltre, ha controllato 7 pubblici esercizi, tra cui 4 bar, 2 ristoranti e un circolo privato. L’aiuto cuoco di un ristorante è stato denunciato perché clandestino e poi rimpatriato. Due locali sono stati sanzionati perché ancora aperti dopo l’una di notte e per la diffusione di musica all’esterno ben oltre la mezzanotte. In caso di recidiva nel corso dell’anno, rischiano la sospensione e poi la revoca dell’apertura. Ad un altro locale è stata contestata pure l’occupazione abusiva del suolo pubblico con tavoli e sedie.
Grazie all’attività del Vigile di quartiere, è stato possibile garantire la presenza di agenti sulle linee Atam 1S, 1D, 2, 4 e 9, venendo tra l’altro incontro alle esigenze del sindacato autisti che da tempo richiedevano a bordo la presenza della Pm al fine di garantire sicurezza a loro e ai passeggeri. “Abbiamo riscontrato – ha spiegato Gori – un fenomeno per certi versi inatteso. Molte persone, per lo più anziane, trascorrono sugli autobus ore intere per sfuggire alla solitudine”.
In chiusura, il comandante ha ricordato che gli agenti di Arezzo, tra i primi in Italia, hanno già a disposizione la patente di servizio: durante l’orario di lavoro non rischieranno più la decurtazione di punti dalla patente di guida personale.

Articlolo scritto da: Comune di Arezzo