AREZZO – "Il treno della memoria è un viaggio a ritroso, verso un pezzo della storia dell’umanità doloroso e sconvolgente, e che non possiamo assolutamente permetterci di dimenticare. Ai nostri giovani il compito di raccogliere le voci e gli insegnamenti di quei luoghi per diventare dei testimoni forti, impegnati a scrivere insieme la frase ‘mai più’ !".
È con queste parole che l’assessore alle Politiche giovanili della Provincia di Arezzo, Alessandra Dori, saluta la nuova edizione del treno della memoria che partirà domenica 28 gennaio da Arezzo/Firenze con destinazione Auschwitz/Cracovia. Al viaggio parteciperanno 720 persone: circa 500 studenti delle scuole superiori delle 10 province toscane, del comune di Firenze e del circondario empolese-valdelsa, accompagnati da 90 insegnanti; 40 studenti universitari; una delegazione regionale comprendente i rappresentanti istituzionali oltre ad associazioni, stampa, testimoni, personale dell’assistenza medica, gonfalonieri. Per la Provincia di Arezzo, che da diversi anni ha adottato un criterio di rotazione fra le zone del proprio territorio per la partecipazione a questa iniziativa, ci sarà, oltre a una rappresentanza ufficiale composta dall’assessore Gabriella Cecchi e dal consigliere Giuseppe Alpini, una delegazione composta di 60 studenti e 10 insegnanti degli istituti superiori della Val di Chiana: Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore di Castiglion Fiorentino; Istituto di Istruzione Superiore "Luca Signorelli" di Cortona; Istituto Statale di Istruzione Superiore "Angelo Vegni" di Cortona, Le Capezzine. Il viaggio è stato adeguatamente preparato attraverso la formazione specifica degli insegnanti e le attività da questi sviluppate con gli studenti, oltre che da autonome iniziative condotte dai singoli istituti scolastici. Il "Treno della Memoria" 2007 ha visto il sostegno della Regione Toscana, della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, delle province toscane nonché dei comuni di Cortona e Castiglion Fiorentino che non hanno mancato di far sentire il loro appoggio a questa esperienza che, come sottolineato, riguarderà studenti e insegnanti delle scuole superiori del loro territorio.
La Provincia di Arezzo, attraverso l’assessorato alle Politiche giovanili, ha promosso l’iniziativa abbattendo il costo di partecipazione al treno per studenti e insegnanti, ferma restando una quota di compartecipazione volta a sottolineare l’impegno personale di ciascuno a un’esperienza così importante da non essere assimilabile a un normale viaggio di istruzione. Il treno della memoria è un’esperienza di vita, che nessuno dei partecipanti potrà mai dimenticare.