AREZZO – L’incontro che si è tenuto ieri al Ministero delle politiche agricole e forestali, è stato utile per sbloccare la fase di stallo che si era determinata nella riconversione dell’ex Zuccherificio di Castiglion Fiorentino.
Al termine dell’incontro si è convenuto un verbale di impegno, sottoscritto dal Ministero, dalla Regione Toscana, dall’azienda, dalle istituzioni locali, dalle associazioni agricole e dalle organizzazioni sindacali, propedeutico alla firma dell’accordo sulla riconversione che avverrà il 12 novembre presso la sede della Regione Toscana.
“Come organizzazioni sindacali – sottolineano Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil – abbiamo giudicato positivamente il progetto di riconversione ed abbiamo preso atto della disponibilità espressa a tutti i livelli di arrivare in tempi rapidi alla risoluzione di questa vicenda. Nonostante la resistenza di una parte delle associazioni agricole – sottolineano i sindacati – la disponibilità istituzionale dichiarata esplicitamente nell’incontro di ieri, ci rende ottimisti sul futuro di questa realtà. Il 31 dicembre scadono gli ammortizzatori in deroga, utili a garantire il reddito dei lavoratori rimasti senza posto di lavoro a causa di una scellerata O.C.M. zucchero che ha causato la chiusura dell’ex zuccherificio. Senza l’accordo sul progetto di riconversione non c’è futuro né occupazionale né di reddito.
Il progetto c’è, è ecocompatibile, è sostenibile sul piano finanziario, risponde ai fabbisogni occupazionali, non esistono ragioni per impedirne la contierabilità. Nei prossimi giorni verranno effettuate tutte le iniziative necessarie a sostenere quanto convenuto in sede ministeriale e utili a favorire la firma dell’accordo il prossimo 12 novembre”.