Riparte il campionato di Rugby e ripartono le avventure agonistiche degli Arieti del Rugby aretino che domenica scorsa si sono visti surclassare, nel campo casalingo di Olmo, dal più esperto Rufus San Vincenzo. Così come nel marzo scorso finì la prima stagione dei biancorossi, sconfitti sul terreno sanvincenzino, anche oggi gli Arieti hanno faticato non poco contro un avversario certamente di livello superiore, che con un organico ragguardevole ed un’esperienza di gioco considerevole ha potuto sfruttare al meglio i troppi spazi concessi dagli aretini.
La partita è stata giocata con vigore da entrambe le formazioni. Il Rufus non ha fatto sconti ai biancorossi, affrontando ogni scontro con il massimo impegno. Gli Arieti hanno comunque dimostrato la loro tenacia e determinazione cercando di contenere la manovra avversaria, e nei primi quindici minuti d’inizio partita ci riescono bene, concedendo poco e aggredendo i portatori di palla. Ma le assenze di Avella, Omizzolo E., Varignani e Scini degl’Innocenti hanno segnato la partita dei biancorossi, costretti a portare Valdarnini, Cipriani, Jimmy e Cipriani al debutto assoluto. Anche l’assenza delle nuove prime linee Andreini e Vanni si è fatta sentire e la mischia ha sofferto molto l’aggressione avversaria. I biancoblu però costruiscono la vittoria sul comparto difensivo aretino, oggi fin troppo in affanno, concedendo troppo spazio alla manovra offensiva avversaria, colpa anche delle assenze e di una certa fatica nel riposizionarsi dei nuovi. Ma la voglia e la grinta non mancano, gli aretini sono una squadra rustica e coriacea, dura a morire che fino alla fine ha lottato come poteva su ogni pallone.
Se da un lato, il Rufus, ha palesato la propria natura di squadra basata su l’esperienza, dall’altro gli Arieti, che va ricordato sono solo alla loro seconda stagione assoluta, hanno ribadito l’essere gruppo affiatato e solido, che non cerca obbligatoriamente la finalizzazione del risultato in se ma che trae appagamento dalla singola giocata, come se una meta potesse valere una partita aldilà del risultato finale. E su questo concetto, sul gruppo molto unito e sulla proverbiale testa dura che il Mr Mazzi potrà lavorare e cercare di ridare un identità agli Arieti.
La prima di campionato è un po’ come un debutto e questo, unito alle assenze, al gioco ancora lacunoso ed ad una preponderanza avversaria a fatto sì che il Rufus potesse dilagare e portare a casa il risultato con un sonoro 61 a 0.

Formazione: Mazzi, Falchi (Madon), Parati, Cangi E., Salvi, Omizzolo M., Perferi, Morelli, Valdarnini, Castiglia, Paggini, D’Antonio (Cipriani), Chini (Cangi A.), Jimmy, Severi.