Home Attualità Dati centri per l’impiego disponibili per ASL, Comuni e Prefetture

Dati centri per l’impiego disponibili per ASL, Comuni e Prefetture

0
Dati centri per l’impiego disponibili per ASL, Comuni e Prefetture

AREZZO – Da oggi il servizio lavoro della Provincia metterà a disposizione della Asl 8, della Prefettura e di tutti i Comuni che ne faranno richiesta i dati relativi agli iscritti presso i centri per l’impiego, in modo che questi enti possano verificare la posizione occupazionale di tutti i lavoratori residenti o domiciliati in provincia di Arezzo. Questo risultato è il frutto del protocollo di intesa sottoscritto in Prefettura dal Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli, dal Prefetto Francesca Adelaide Garufi e dalla dottoressa Alessandra Pedone in rappresentanza della ASL 8. L’iniziativa, che rientra negli obiettivi di snellimento e semplificazione da tempo seguiti dalla Provincia, nell’intenzione dei firmatari agevolerà il compito degli uffici anagrafe dei comuni e degli uffici amministrativi della Asl 8, in particolare, in relazione al diritto di soggiorno dei cittadini comunitari. "Con il decreto legge n. 30 del 6 febbraio 2007 – spiega il Presidente Ceccarelli – è stato regolamentato il diritto di soggiorno dei cittadini dell’Unione Europea, per periodi superiori a tre mesi, attribuendo ai Comuni il compito di provvedere all’iscrizione anagrafica dei cittadini comunitari e stabilendo le condizioni soggettive e oggettive per procedere all’iscrizione stessa. Dal momento che il requisito principale è legato alla disponibilità di risorse economiche sufficienti, non inferiori all’assegno sociale che è pari a 570 euro mensili, l’iscrizione anagrafica sarà sempre possibile nei casi in cui sia accertata l’esistenza di un rapporto di lavoro a tempo pieno che il Comune, a seguito dell’entrata in vigore della presente convenzione, potrà verificare direttamente e immediatamente. Inoltre, l’iscrizione anagrafica sarà possibile anche nel caso in cui sia accertato che il cittadino neocomunitario abbia lavorato in Italia per oltre un anno, o che abbia rilasciato a uno dei centri per l’impiego la dichiarazione di disponibilità al lavoro. Lo status di occupato è, inoltre, necessario per l’iscrizione del cittadino straniero comunitario al Servizio Sanitario Nazionale che, tuttavia, potrà essere iscritto dalla Asl anche nell’ipotesi in cui risulti inserito nell’elenco delle persone in cerca di occupazione; pertanto la verifica diretta della posizione del cittadino comunitario servirà ad accelerare i tempi di definizione delle pratiche e a limitare ogni possibile abuso", conclude il Presidente della Provincia. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, è previsto che gli enti interessati individuino un referente responsabile dell’utilizzo dell’accesso al sistema informatico al quale la Provincia invierà la prevista password. La Provincia con la stipula del protocollo si è anche assunta l’onere dell’assistenza e della formazione dei funzionari incaricati di accedere ai dati. Per la Prefettura l’iscrizione presso uno dei centri per l’impiego della nostra provincia sarà discriminante fondamentale in merito all’adozione del provvedimento di allontanamento, che non sarà possibile nel caso in cui il cittadino dell’Unione possa dimostrare di essere iscritto da non più di 6 mesi, ovvero, quando abbia reso la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro. "Realizziamo con questo accordo un altro esempio di quella collaborazione tra istituzioni richiamata anche dalla lettera che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato ai Prefetti in occasione della festa del 2 giugno", commenta il Prefetto di Arezzo Francesca Adelaide Garufi.