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“Procreazione responsabile” un libro del Dott. Branciaroli

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AREZZO (Casentino )- “Procreazione responsabile” è il titolo di un testo scritto dal Ginecologo Francesco Branciaroli del Rotary Club Casentino sotto la supervisione del Prof.Giuseppe Benagiano, Direttore della 1° Scuola di Specializzazione dell’Università “La Sapienza” di Roma e promosso dalla Società della Salute del Casentino. L’opuscolo informativo, che verrà inviato alle giovani donne casentinesi e che rimarrà in dotazione al Consultorio di Bibbiena, passa in rassegna, dopo brevi cenni sull’anatomia e sulla fisiologia dell’apparato riproduttivo femminile, le principali tecniche di contraccezione oggi esistenti, indicando i meccanismi d’azione, la loro efficacia e sicurezza.
Il sottotitolo “La contraccezione migliore per te ora” vuole mettere in evidenza che la scelta di un contraccettivo va adattata alla singola donna e che può cambiare nel tempo in rapporto alle mutate esigenze o condizioni fisiche della stessa.
La forza della pubblicazione risiede nella chiarezza del testo, nella ricchezza e precisione delle schede e nella assoluta comprensibilità degli approfondimenti sui principali metodi contraccettivi. Evitare le gravidanze indesiderate e tutelare la salute della donna sono tra i principali obiettivi che la Società della Salute si pone con la promozione di questo manuale, che cerca di rispondere ad un’esigenza quanto mai sentita, ossia quella di informare su tematiche spesso oggetto del passaparola e di una comunicazione non corretta.
Il rapporto tra Casentinesi e Contraccezione riflette la situazione nazionale, evidenziata qualche mese fa dalla Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia: anche le ragazze che vivono nella nostra valle non usano precauzioni durante il primo rapporto sessuale e dimostrano di non avere una conoscenza appropriata dei metodi contraccettivi. Gli operatori del consultorio descrivono questa fascia di età “molto fragile”, legata alla cultura del gruppo, del clan più che alla famiglia, anche per quanto riguarda le informazioni sul sesso e sull’affettività la quale, tuttavia, sembra non essere considerata un aspetto fondante del rapporto tra i sessi.
I primi rapporti, che avvengono intorno ai 14 anni, sono pieni di aspettative che vengono disilluse da una realtà ben diversa, carica invece di ansie e insoddisfazioni.
Il 90% delle ragazze che si rivolgono al consultorio casentinese ( gli adolescenti maschi che nel 2006 si sono recati alla struttura per seguire le compagne sono stati solo 26), lo fanno per avere informazioni sulla pillola, il metodo contraccettivo favorito seguito dall’anello e quindi dal cerotto.
Nella seconda parte della pubblicazione viene invece trattata l’importante problematica della sessualità sicura con utili consigli e suggerimenti per la prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale.