AREZZO – La criminalità’ bulgara si e’ sempre più specializzata nel campo della clonazione di carte di credito.
Dopo l’arresto della settimana scorsa, sabato le manette sono scattate ai polsi di altri due bulgari A.P. di anni 34 e G.K. di anni 31. I due viaggiavano su una Punto noleggiata a Roma ed erano diretti nella loro nazione.

A seguito di un controllo avvenuto all’altezza del casello di Valdarno nel bagaglio dei due venivano rinvenuti vari apparecchi elettronici utilizzati per clonare le carte di credito, nonché’ ben 400 cards di un club contenute in 15 pacchetti di sigarette.
Se tanto mi da tanto, appariva plausibile che la banda magnetica delle cards potesse contenere dati di carte di credito e bancomat, tanto che venivano rinvenuti dei foglietti riportanti i codici segreti di ogni carta.
In effetti mediante apposita apparecchiatura in uso a questo ufficio si poteva “leggere” quanto riportato in ogni banda magnetica accertando che effettivamente si trattava di carte di credito clonate pronte per essere spese. Normalmente vengono utilizzate in bancomat di periferia con prelievi di contante a go go.
Entrambi sono stati arrestati ed associati alla casa circondariale di Arezzo.