Caso Sandri, non ci saranno nuove perizie. La sentenza entro metà luglio
Imputato al processo l'agente della Polstrada Luigi Spaccarotella. E' accusato di omicidio volontario per la morte del giovane tifoso laziale ucciso da un proiettile l'11 novembre 2007 in un'area di servizio

Firenze, 28 mag. (Adnkronos) – Non ci saranno nuove perizie al processo che vede imputato l'agente della Polstrada Luigi Spaccarotella, accusato di omicidio volontario per la morte del giovane tifoso laziale Gabriele Sandri, ucciso da un proiettile l'11 novembre 2007 nell'area di servizio dell'A1 di Badia al Pino (Ar). La Corte di Assise di Arezzo, presieduta da Mauro Bilancetti, ha quindi dichiarato chiusa la fase istruttoria del dibattimento, che riprenderà con gli interventi dell'accusa, della difesa e delle parti civili.

Le prossime udienze sono state fissate per il 9, 10 e 11 luglio e non è escluso, anche se i tempi sono stretti, che si possa arrivare a una sentenza di primo grado entro queste date. Nel caso i tempi non fossero sufficienti, è stata stabilita un'altra data, il 13 luglio. Spaccarotella ha sempre dichiarato che il colpo è partito per sbaglio, tesi contestata dall'accusa e dalla famiglia Sandri.