ROMA – Il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, è arrivata questa mattina alle 8.30 (ora locale) a Baghdad per una visita che, come di consueto per ragioni di sicurezza, non era stata annunciata in precedenza. Il viaggio di Clinton coincide con l'insediamento a Baghdad del nuovo ambasciatore americano, Christopher Hill, e arriva dopo una serie di attentati a Baghdad e in altre città irachene che, in due giorni, hanno provocato la morte di almeno 155 persone. Clinton, che rimarrà un giorno solo in Iraq, incontrerà il premier iracheno, Nouri al-Maliki, il ministro degli Esteri, Hosny al-Zebari, il comandante delle forze americane dislocate in Iraq, il generale Raymond Odierno, un gruppo di vedove irachene e di altri esponenti della società civile. ''Voglio ascoltare il parere di Odierno su cosa significhino questi sforzi per respingere la stabilizzazione e cosa il governo iracheno e le forze americane possono fare per prevenirli'', ha dichiarato Clinton prima di lasciare Washington.

''In Iraq, saranno sempre presenti conflitti politici. Ma credo davvero che, nell'insieme, il Paese sia sul binario giusto'', ha precisato Clinton prima di arrivare a Baghdad per la sua prima visita in Iraq da segretario di stato, dopo tre diverse missioni come senatore. I recenti attentati suicidi ''segnalano in modo malauguratamente tragico che le forze che respingono la stabilizzazione temono che il Paese stia andando nella direzione giusta'', ha aggiunto ammettendo che ''ci saranno momenti negativi''. ''Ma se si considera la situazione nel suo complesso, i progressi fatti sono positivi'', ha aggiunto. Clinton discutera' con i suoi interlocutori a Baghdad ''diverse questioni, incluso il ritiro delle forze militari americane dalle citta', la capacita' delle forze irachene di farsi carico della sicurezza e il recente deterioramento della situazione della sicurezza a Baghdad'', ha spiegato il deputato iracheno, Abdulbari Zebari in una intervista all'agenzia Voices of Iraq. Clinton e' arrivata questa mattina a Baghdad dal Kuwait a bordo di un aereo militare C-17. Ad accoglierla all'aeroporto, il nuovo ambasciatore americano, Christopher Hill, e il capo degli stati maggiori riuniti, l'ammiraglio Mike Mullen, e il ministro degli esteri iracheno, Zebari.

Articlolo scritto da: Adnkronos