ROMA – L’area di alta pressione che ha garantito per qualche giorno tempo stabile e soleggiato sulle regioni del centro-nord, tenderà ad indebolirsi già a partire da domani, domenica 18 gennaio, quando una perturbazione atlantica apporterà deboli precipitazioni sulle regioni dell’arco alpino, neve al di sopra dei 700-900 metri e qualche pioggia anche sulle regioni del versante tirrenico. I venti tenderanno a rinforzarsi, in particolare sul Golfo Ligure e sulle regioni tirreniche, fino a diventare sostenuti nella giornata di lunedì 19 gennaio, interessando le regioni di Ponente e le Isole maggiori.
È proprio da lunedì che lo scenario meteorologico sul nostro Paese inizierà a peggiorare in modo più deciso, con l’arrivo di precipitazioni su buona parte delle regioni settentrionali, in intensificazione ed estensione alle restanti regioni tra le giornate di martedì e mercoledì – quando si registreranno condizioni di spiccato maltempo, specie sui settori alpini centrali e sulle regioni del medio Tirreno – con precipitazioni intense a carattere di rovescio o temporale, venti forti meridionali e mareggiate lungo le coste esposte. Le temperature, non particolarmente rigide, manterranno la quota neve a livelli di montagna anche sulle zone settentrionali.