La NOVA VERTA crede ancora ai playoff. La vittoria di sabato contro il Firenze 2 è la prova lampante che i ragazzi di Coach Formica non vogliono finire il campionato il 26 di aprile (ultimo turno di campionato), ma bensì hanno intenzioni serie sulla post season (rubando un termine a stelle e striscie). Il primo quarto non è certo dei più brillanti, la difesa è poco viva e l'attacco decisamente impreciso, rendendo facile il gioco di Bandini e Mori, liberi così di regalare ai fiorentini un quarto da incorniciare, che chiuderanno avanti di 11 punti. Ma la posta in gioco è alta, così come la determinazione amaranto che nel secondo quarto sistema sia attacco che difesa. Guidata da un propositivo Primitivi e dal solito Polverini la NOVA VERTA ricuce lo strappo chiudendo i primi venti minuti in svantaggio di 4 punti, ma dando l'impressione di avere in possesso la partita. Il terzo quarto che abitualmente è un calvario, tramuta in cigni gli anatroccoli amaranto, che con un parziale di 26 a 14 ristabiliscono le gerarchie. Stuart imbeccato in attacco da Beoni e Landi risponde presente, Polverini continua a centrare il canestro e Pasquini diventa un rebus per i lunghi avversari. Nell'ultima frazione le polveri sono decisamente bagnate, così le interruzioni per i numerosi falli ed il nervosismo dei gigliati rendono la partita meno piacevole. I biancoblù si rifanno sotto, ma Liberto dopo una serata trascorsa a sverniciare il ferro trova una tripla importante, ma fondamentale è stata la prova difensiva dei ragazzi di Coach Formica, che complici alcuni risultati positivi avranno modo, nelle prossime tre giornate di giocarsi la qualificazione ai playoff.

Nova Verta Arezzo-Firenze 2 Basket 72-61
Parziali: 15-26; 20-13; 26-14; 11-8
Nova Verta: Primitivi 9, Landi 2, Nencioli, Beoni 4, Polverini 23, Castelli 5, Pasquini 16, Liberto 3, Cutini 4, Stuart 6, All. Formica.
Firenze 2: Paccini 5, Mazzantini 6, Consumi 2, Mori 13, Boninsegni 11, Bonechi 4, Aloise 10, Malvolti, Agostini 2, Bandini 8, All. Romanelli.
Arbitri Sensi di Montecatini e Marino di San Giovanni Valdarno