Organizzata dalla Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca, d’intesa con la Società storica aretina, si svolge sabato 7 marzo a Cortona la presentazione del libro “Arezzo dalla dichiarazione di guerra al referendum istituzionale, 1940-1946”. L’iniziativa è in programma alle ore 17,30 a Palazzo Casali, in piazza Signorelli, sede della Biblioteca stessa. Ad analizzare i contenuti del volume saranno i curatori Agostino Coradeschi e Mario Parigi, ma interverranno anche Sergio Angori, presidente della Biblioteca di Cortona, che coordinerà l’incontro, e Luca Berti, presidente della Società storica aretina.
Pubblicato dall’editore Carocci di Roma per iniziativa della società storica, il libro ha visto la luce grazie al concorso finanziario della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Arezzo. Le 176 pagine (16 delle quali fuori testo con foto in bianco e nero, in gran parte provenienti dall’archivio storico del Foto Club La Chimera) accolgono cinque saggi su altrettante date emblematiche della nostra storia: l’entrata in guerra (Paolo Testi), la caduta del fascismo (Giovanni Galli), l’armistizio (Agostino Coradeschi), la liberazione di Arezzo (Mario Parigi), il referendum istituzionale (Piero S. Graglia).
Il libro vuole offrire una conoscenza agile ed aggiornata dei tragici avvenimenti del periodo 1940-1946, così come sono stati vissuti dalle popolazioni aretine e toscane. Si tratta di sei anni di storia inquadrati in una prospettiva locale, che aiuta a comprendere ciò che accadde nel nostro Paese, ovviamente non attraverso una corrispondenza puntuale con la storia generale, ma per mezzo dello spaccato della vita quotidiana di persone reali e concrete, lontane da ritratti stereotipati. In sostanza si vuole mettere a fuoco il cruciale periodo 1940-1946, dal quale – attraverso la guerra e la Resistenza – scaturì l’Italia repubblicana e democratica di oggi.
Nella stesso pomeriggio di sabato 7 marzo è stata organizzata la visita delle tombe etrusche Tumulo I e Tumulo II, che sarà guidata dal prof. Paolo Bruschetti, direttore del Museo nazionale di Orvieto. Il ritrovo è fissato alle ore 15,30 all’ingresso del parco archeologico di Cortona, in località Il Sodo.