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SBA prossima parita con la Tiber Roma

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AREZZO – Dopo i recenti eventi che hanno portato al cambio del "timoniere", la Scuola Basket Arezzo affronta la Tiber Roma con una iniezione di novità che speriamo porti ad un cambiamento di rotta. Il nuovo allenatore amaranto, Stefano Baggiani, ha già diretto i primi allenamenti cercando di ritrovare il bandolo della matassa che Marconato e compagni avevano del tutto smarrito nel corso dell'ultima batosta casalinga patita ad opera di un impietoso Vado Ligure. Avversario di turno sarà la Tiber Roma, compagine storicamente ostica e campo decisamente ostile per gli aretini, che in più di un'occasione si sono scontrati con "l'ambiente" Tiber prima ancora che con la squadra. I capitolini, nuovamente allenati dalla coppia formata da Cilli (capo allenatore) e Polidori (vice), hanno recentemente perso, per motivi familiari, la talentuosa ala Marco Bini, ma ciò nonostante restano una formazione temibile, che fa dell'imprevedibilità dei propri esterni un marchio di fabbrica. In regia, dopo la partenza di Luca Fillari (finito in C1 nelle fila dell'Ascoli Towers) sono stati lanciati il giovanissimo (classe '91) Davide Pugliese ed il ventenne Filippo Bertoldo. I due si dividono la cabina di comando della formazione bluarancio con l'arduo compito di mettere ordine tra una scorribanda e l'altra di Daniele Ricciardi e Fabrizio Dicone. I due, entrambi nati nel 1981 sono i "guastatori" delle difese avversarie, dotati di un buon tiro e con una grande propensione ad attaccare il canestro in avvicinamento, saranno una brutta gatta da pelare per Galiazzo e soci. In posizione di ala la scelta di Coach Cilli è decisamente più ampia, Federico Padovani, Giacomo Chiminello, Emanuele Vecchi e Stefano Rambaldi, sono i nomi dei quattro che si spartiscono in maniera quasi del tutto indifferente entrambi i ruoli di ala. I quattro si spartiscono in maniera equa il minutaggio oscillando tra i diciassette di Rambaldi (classe '91) ed i venticique di Padovani (classe '81) garantendo un buon apporto di punti e rimbalzi. Punta di diamante della formazione bluarancio è Ruggero Fiasco, pivot di 205 centimetri nato a Roma nel 1979. Fiasco ha buoni trascorsi in serie A Dilettanti (la vecchia B1), dove ha vestito le maglie di Porto Torres e Forlì, oggi, con 11 punti di media e 5,7 rimbalzi è il migliore dei suoi ed è, data l'assenza di Federico Gasponi, l'unico lungo di ruolo dei capitolini. Con il cambio di allenatore, quello che si chiede alla Scuola Basket Arezzo è un cambio di atteggiamento, meno remissivo e sicuramento più pugnace, sperando di rivedere l'animus pugnandi che dovrebbe essere una costante per una formazione giovane come quella aretina.