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Clima e salute: workshop nazionale ad Arezzo

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Clima e salute: workshop nazionale ad Arezzo

Arezzo – Arezzo ospiterà un workshop nazionale su “Mutamenti climatici e danni alla salute: il ruolo delle città e dei territori”. Appuntamento venerdì 10 e sabato 11 settembre presso l’hotel Minerva.
L’iniziativa è promossa da Comune di Arezzo, Rete Italiana Città Sane, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Coalizione in Marcia per il Clima, Centro Francesco Redi, Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia, con il patrocinio del Ministero della Salute, della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo e del Cesvot..
“Un’iniziativa di grande spessore – commenta l’assessore all’ambiente del Comune Roberto Banchetti – che è anche un riconoscimento al lavoro che la città di Arezzo ha fatto per coniugare il tema della qualità ambientale e della salute. Le emissioni globali di gas serra dal 1970 ad oggi sono aumentate del 70% e se non riusciremo a ridurle, si stima che arriveremo nel giro di 5-10 anni al collasso della Terra. La salvaguardia dell’ambiente è quindi importante per la qualità della vita e per la salute di tutti. In questo percorso è determinante il ruolo delle città, le politiche e le scelte amministrative che siamo in grado di attivare a livello locale così come è necessario confrontarci con altre realtà, scambiare esperienze e informare i cittadini. L’iniziativa dei prossimi due giorni, a cui hanno aderito tutte le associazioni di ambito locale e nazionale che a vario titolo si occupano di questi temi, ha anche questo obiettivo ”.
Il convegno nazionale è un segnale forte per la città di Arezzo che vanta anche la Vice Presidenza della rete italiana “città sane” assegnata all’assessore Roberto Banchetti. Nella convenzione internazionale sul clima che si è svolta a Copenhagen su iniziativa dell’ONU è stato raggiunto un accordo per l’immediata adozione di un approccio globale e sistematico ai cambiamenti climatici, guidato e reso effettivo dai governi tramite un patto internazionale concordato. Una città da sola non può affrontare la sfida del cambiamento climatico ma insieme si possono sviluppare azioni congiunte e quindi fare la differenza globale.
“E’ una finestra nazionale sul nostro territorio – sostiene l’assessore all’ambiente della Provincia Andrea Cutini – che affronta un tema scottante. Gli eventi climatici e la salute rappresentano un faro nella nostra azione amministrativa ma dobbiamo anche rapportarci ad un contesto più generale: siamo di fronte ad un problema planetario. E’ necessario agire ma anche porre con forza sui tavoli della politica a tutti i livelli le questioni legate al clima e alla salute così come è fondamentale creare consapevolezza nei cittadini: gran parte delle emissioni sono concentrate nelle città ed è proprio qui che dobbiamo operare insieme”.
E proprio sull’informazione insiste Roberto Romizi dell’associazione Medici per l’Ambiente: “i rapporti sull’inquinamento climatico e l’aumento delle sostanze chimiche pericolose sono alla base delle malattie batteriche e virali che si stanno diffondendo a varie latitudini della terra. E’ necessario ripensare le politiche dello sviluppo e creare le condizioni per un vita con basse emissioni di gas serra. Serve informazione ma anche rafforzamento dei sistemi sanitari su questo specifico aspetto. Al convegno porteranno il loro contributo studiosi, esperti e rappresentanti di diverse realtà territoriali e sarà un momento importante di approfondimento e di scambio di conoscenze” .