Arezzo – Sulle tracce di Bruce Lee, il maestro Hermann Di Mauro e la sua società, lo Zen Shin Club, sono diventeranno protagonisti del grande schermo in un film-documentario sulle arti marziali. Il 3 e 4 Dicembre è passata da Arezzo una troupe cinematografica americana che, capeggiata dal regista Daniel Latteo, sta girando un documentario sugli stili di combattimento e sulle arti marziali, con interviste e filmati con i migliori maestri e le migliori società: per rappresentare il Kung Fu è stato scelto lo Zen Shin Club di Arezzo, i cui atleti, nei due giorni di riprese in città, hanno messo la loro tecnica al servizio delle telecamere. «Questo documentario, girato nei principali Paesi europei, porta alla scoperta di tutte le arti marziali – spiega il maestro Di Mauro. – Le riprese stanno ripercorrendo tutte le discipline di combattimento, con maestri e società che sono immortalati sul grande schermo per insegnare e diffondere le arti marziali. Il film, una volta terminato, verrà prima trasmesso in America e poi divulgato a livello internazionale». Davanti alle telecamere, gli atleti dello Zen Shin Club hanno rappresentato tecniche e sequenze di combattimento, facendosi immortalare dal regista nelle più spettacolari pose delle arti marziali. «Per questo film – continua Di Mauro, – ho selezionato un numero ristretto di allievi, scegliendo non i più forti, ma quelli più capaci e più sciolti nelle forme tradizionali e nei gesti, quelli con i movimenti migliori e più aggraziati, quelli maggiormente spettacolari e scenici. Sabato 3 Dicembre ho illustrato i principi del Sanda, il combattimento libero cinese, mostrando le tecniche fondamentali e le metodologie di allenamento, poi i ragazzi hanno fatto qualche minuto di combattimento per far vedere la disciplina. Il giorno dopo ci siamo dedicati alla parte più antica dell’arte del Kung Fu, esibendoci nelle forme tradizionali con sciabola, bastone e a mano nuda, con tecniche dinamiche in cui abbiamo simulato un combattimento contro un avversario immaginario».
La partecipazione a questo film rappresenta per il maestro Di Mauro e per la società aretina un importante attestato internazionale, che certifica lo Zen Shin Club come una delle migliori scuole di arti marziali. «È un riconoscimento significativo soprattutto nei miei confronti – conclude Di Mauro. – Io tengo molto alla mia formazione e, per questo, ogni anno vado in Cina, a Yantai, dove mi perfeziono con il maestro Qu Zi Jun nel Tang Lang, lo stile della “mantide religiosa”. Sono onorato del fatto che, tra tutte le società italiane, sia stato scelto proprio lo Zen Shin, una scuola di arti marziali in continua crescita e con un numero sempre più alto di atleti». Storpiando il nome di un celebre film di Bruce Lee, è possibile affermare che “da Arezzo con furore” lo Zen Shin insegna il Kung Fu a tutto il mondo.
