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Caneschi: ‘norme più semplici e maggiore flessibilità’

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Caneschi: ‘norme più semplici e maggiore flessibilità’

“La nostra Commissione ha chiuso il suo lavoro il 27 dicembre dello scorso anno – sottolinea Alessandro Caneschi, Presidente della Commissione Assetto del Territorio. Ed oggi si è giunti in Consiglio con l’approvazione unanime della revisione del Regolamento Urbanistico. Un lavoro intenso, ben 12 sedute e denso di risultati. Penso che sono state date le risposte che gli ordini professionali, le categorie, le imprese e i cittadini sollecitavano. In primo luogo snellimento e semplificazione: abbiamo “tagliato” il 33% degli articoli che sono passati da 132 a 90. Quindi maggiore flessibilità nelle destinazioni d’uso: in tutte le zone abbiamo cercato di ampliare la possibilità di più usi di uno stesso immobile. Poi opportunità maggiori per completare lotti esistenti ma non “esauriti”. Infine incentivi per il recupero del già costruito.
I risultati concreti delle variazioni che abbiamo introdotto sono molteplici e sono convinto che si possa procedere ulteriormente su questa strada. Da qui alcuni emendamenti che ho presentato stamani. Ad esempio l’ulteriore riduzione degli oneri concessori attraverso una modifica al sistema di calcolo del volume dei fabbricati. E soprattutto quando vengono realizzati immobili privi di barriere architettoniche. Dobbiamo pensare al futuro e quindi all’allungamento della durata media della vita: realizzare gli immobili accessibili ai disabili è un investimento per il domani. Importante, a mio parere, anche la possibilità per gli esercizi commerciali di realizzare strutture semipermanenti in tutto il centro storico e non solo in alcune zone.
Ritengo infine che dopo il voto di oggi, l’Amministrazione comunale debba immediatamente proseguire con la variante al Piano Strutturale e con un’azione di “pressione” sulla Regione Toscana affinchè ci sia una revisione della normativa urbanistica. Ai Comuni deve essere assolutamente restituita la centralità della programmazione urbanistica: è una necessità per dare alle comunità locali, e penso ai cittadini ma anche al sistema economico e professionale, le risposte che giustamente attendono in tempi compatibili con le continue trasformazioni della società.
La revisione del Regolamento è stata possibile grazie anche al contributo di molti soggetti che voglio ringraziare. In particolare il personale dell’Area Urbanistica del Comune che si è dimostrato competente e attento al recepimento delle istanze pervenute e quindi nella redazione del testo portato all’esame del Consiglio”.