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La famiglia Montini dona due reperti etruschi al museo archeologico

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Sabato 15 Novembre alle ore 17 Presso la Saletta del Consiglio comunale di Bibbiena si terrà una cerimonia molto particolare in cui la Famiglia Montini –  in particolare Maria Chiara, Andrea e Giorgio Montini – donerà al Comune di Bibbiena due reperti di interesse archeologico risalenti al periodo etrusco, in memoria del padre Enrico Montini nel centenario della nascita. I due reperti – un’una cineraria dell’Etruria meridionale e una macina . I due reperti verranno collocati in un’apposita teca, all’interno del Museo Archeologico del Casentino.

Una figura molto importante , quella di Enrico Montini e non solo per Bibbiena.

ENRICO  MONTINI è nato a Bibbiena il 15 Giugno 1914 ed è mortoil 16 Giugno del 2000. Sottotenente e poi  tenente di artiglieria nel secondo conflitto mondiale fino al giugno del 1943, ottenendo due croci al merito di guerra.

Nel giugno 1943 rientrò a Bibbiena, per dirigere l’azienda agricola di famiglia, a seguito della morte dei genitori.

Fu Commissario Prefettizio di Bibbiena e nel dopoguerra resse la carica di Commissario Prefettizio di Chiusi della Verna. Per alcuni anni fu Presidente dell’Ospedale Civile di Bibbiena, che negli anni ’30 era stato completato anche grazie all’elargizione di denaro da parte del padre Giuseppe Montini (1876-1941).

Fu Presidente di società del gruppo SACCI e poi  Vice-Presidente della SACCI   S.p.A. Centrali Cementerie  Italiane  per molti anni;

Fu presidente del Consiglio di sconto della Banca Toscana  di Bibbiena;

Impegnato nella  Confraternita di Misericordia di Bibbiena come Camarlingo, Governatore  e Governatore Benemerito. Fu Presidente della Banda Filarmonica Bibbienese e della Corale S. Cecilia. Fondò inoltre a Bibbiena la Sezione Scout A.S.C.I. che seguì fino a metà degli anni ’50.

Collaborò ad alcune attività culturali bibbienesi, come la riedizione della Guida del Casentino di Carlo Beni e alle manifestazioni per festeggiare il 2° centenario della nascita dell’architetto Pasquale Poccianti.

Fu  decorato con medaglia di bronzo al merito della cultura e dell’arte per i suoi interventi di recupero del Castello del Conte Orlando a Chiusi della Verna e nel Castello di Sarna. Fu nominato Ispettore Onorario per le antichità per i Comuni di Bibbiena, Chiusi della Verna, Ortignano Raggiolo, Capolona, Subbiano, Castel Focognano e Caprese Michelangelo nella Provincia di Arezzo.