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Individuato l’autore del furto al negozio Sabot in centro

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Individuato l’autore del furto al negozio Sabot in centro

Individuato l’autore del furto al negozio Sabot in centro: gli agenti della Polizia di Stato durante il pattugliamento delle strade della città, hanno notato un individuo compatibile con quello ripreso dalle telecamere di sorveglianza del locale. Gli uomini della sez. Volanti, hanno controllato l’uomo e lo hanno tradotto presso gli uffici della Questura. Da successivi accertamenti effettuati con l’ausilio della Polizia Scientifica il soggetto è risultato essere la persona responsabile del furto, avvenuto pochi giorni prima, in cui l’autore, rovistando nel registratore di cassa, si era impossessato di pochi spiccioli. L’uomo, c.g., italiano, quarantenne, pluripregiudicato è stato denunciato a piede libero.

Rintracciato nella prima serata dalla Polizia di Stato il ladro che nel pomeriggio di ieri aveva rubato in un negozio di Piazza San Giusto un capo d’abbigliamento, sfilandolo dal manichino su cui era stato appeso. Ad intervenire sul posto un equipaggio della sez. volanti della Questura di Arezzo che, escusse le prime informazioni dal derubato, si è messo alla ricerca del soggetto. Oggetto del furto un giubbotto del valore di poco meno di 100 euro. Gli agenti, in una via del centro mentre si stava defilando, hanno individuato e denunciato il responsabile, S.p. aretino del 1966, pregiudicato, per furto aggravato, solo dopo poche ore dal fatto. L’autore del reato è stato anche riconosciuto in foto dal proprietario derubato, recatosi per la denuncia presso gli uffici della Questura di Arezzo.

Nell’ambito dei controlli a vasto raggio della Polizia di Stato: anche nella serata di ieri sono stati svolti,dagli uomini della sez. volanti della Questura di Arezzo e del Reparto Prevenzione Crimine Toscana, una serie di controlli, mirati all’identificazione di individui e veicoli sospetti su tutto il capoluogo aretino, onde prevenire i reati predatori in particolare i furti in abitazione. I controlli sono stati volti anche a identificare eventuali persone sospette nei pressi di esercizi commerciali. Si riportano i seguenti fatti di rilievo.

Fermato al bar Europa un tunisino del 77 che risultava avere a suo carico un ordine di carcerazione con sospensione della pena. L’uomo inoltre è stato denunciato in quanto trovato in possesso di un oggetto atto ad offendere.

Denunciate due giovani donne, sorprese da un equipaggio della sez. Volanti in loc. Sargiano mentre svolgevano attività di meretricio. Le due donne, rumene del 1990 e 1994, sono state accompagnate presso gli uffici della Questura e a loro carico è stata elevata una sanzione amministrativa , prevista dal regolamento comunale di polizia urbana.

Fermati a bordo di un’autovettura due pregiudicati tunisini, di cui uno avente l’obbligo di dimora in Arezzo con il divieto di allontanarsi dall’abitazione in orario notturno; entrambi sono stati accompagnati in Ufficio e sottoposti al foto segnalamento. Il trasgressore della misura, in quanto colto nella pubblica via nelle ore notturne, è stato segnalato all’a.g.

Nell’ambito dei servizi volti alla prevenzione dei reati predatori, sono stati controllati in via Marco Perennio, a bordo di un’auto tedesca, due cittadini rumeni sospetti; i due giovani, accompagnati da due donne, loro connazionali, annoveranti pregiudizi penali, sono stati accompagnati in Questura in quanto l’autovettura risultava avere un fermo.

In via Tolomeo, poco distante dal BarKollo, fermati cinque giovani: in particolare il conducente, un albanese del 1988, risultava privo di patente, motivo per cui il veicolo è stato sottoposto a fermo ed il giovane sanzionato ai sensi del codice della strada.