AREZZO – La Asl risponde alle critiche avanzate dal consigliere regionale Stefano Mugnai sulla rivista aziendale che sta per essere distribuita gratuitamente all’interno delle proprie strutture.

“La Ausl8 di Arezzo – si legge nella nota – ha aderito ad una gara Estav per la concessione di spazi pubblicitari nelle proprie strutture (i cui contenuti sono valutati da un Comitato che ha il compito di escludere eventuali messaggi irregolari secondo la legge vigente, o anche solo inopportuni).  La ditta che ha vinto la gara, come nella stessa previsto, ha anche finanziato l’impaginazione la stampa e la distribuzione di una rivista (tutt’altro che  ultrapatinata) per i cittadini di tutta la provincia tesa a fornire indicazioni per l’accesso ai servizi, per spiegare meglio il loro funzionamento, con, ad esempio, i numeri utili che altrimenti sarebbero stati pubblicati, come gli altri anni, a  pagamento con notevoli spese di inserzione (circa 50.000 euro) per la Ausl8. La Ditta in questione, evidentemente – spiega ancora la Asl – ha preso in gestione in città altri spazi pubblicitari di varie dimensioni con i quali, come è naturale,  promuove la disponibilità per eventuali inserzionisti interessati, e (bontà sua!) promuove anche la rivista della Ausl8. E’ solo il caso di ricordare – conclude la nota della Asl aretina – che sono i cittadini stessi a chiedere continuamente maggiori informazioni e comunicazioni più capillari. Oltre a questo, che la norma (Legge 150 del 2000) impone alla Pubbliche amministrazioni di “illustrare le attività delle istituzioni e il loro funzionamento;
 favorire l’accesso ai servizi pubblici promuovendone la conoscenza;
 specie su temi di rilevante interesse pubblico e sociale…” temi sui quali, proprio per i costi della comunicazione è sembrato utile all’Azienda approfittare di questa opportunità della rivista, da aggiungere agli strumenti, meno costosi, ma non da tutti immediatamente fruibili come il sito.”