Home Nazionale Borsa: Botham (Schroders), crollo azionario Cina può pesare su crescita

Borsa: Botham (Schroders), crollo azionario Cina può pesare su crescita

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Milano, 8 lug. (AdnKronos) – Il mercato cinese è stato quello più avvincente per gli investitori: l’indice composito è arrivato a guadagnare il 60% da inizio anno. Ma la differenza tra fondamentali economici e mercato finanziario è diventata sempre più evidente: se i dati macro hanno iniziato a rallentate fortemente a marzo, i listini asiatici hanno proseguito la corsa, fino alla bolla attuale. “I dati relativi all’attività economica hanno avuto un inizio d’anno debole per dare delusioni straordinarie a marzo; tuttavia sono arrivate le aspettative e le promesse di un supporto da parte delle politiche del governo”; il rischio ora, però, è che i mercati azionari possano frenare la crescita del Pil. Ad analizzare quanto accade nelle piazze finanziarie asiatiche è Craig Botham, emerging markets economist, di Schroders.
Le iniezioni di liquidità della People’s Bank of China (PBoC) “hanno contribuito a rafforzare il sentiment e a dar vita a un approccio mentale secondo il quale, da quel momento in poi, tutti i dati deludenti erano un segnale per comprare di più. Seppur si trattasse sicuramente di una bolla, certamente gli investitori non si stavano comportando in una maniera del tutto irrazionale”, spiega l’esperto.
I forti crolli giornalieri dei listini si sono avuti “quando il regolatore ha agito per ridurre la volatilità. Ciò mostra quanto la bolla sia fragile. Purtroppo, per coloro che investono nell’azionario cinese, una mossa tale da parte del regolatore – introdurre delle restrizioni ai finanziamenti sul margine, che hanno stabilito i record storici a livello mondiale, raggiungendo il 3,4% del Pil – ha dato il via all’attuale sell-off”.