Gli uomini della Polizia di Stato appartenenti alla Sezione Volanti hanno tratto in arresto, nelle prime ore di ieri 17 giugno, C.G., una quarantanovenne di origini siciliane, priva di una stabile dimora, responsabile del furto di effetti personali di una infermiera in servizio presso il locale nosocomio.

Gli Agenti, a seguito di segnalazione giunta dal personale di vigilanza privata in servizio all’interno dell’ospedale che riferiva della presenza sospetta di due persone all’interno dei locali del Reparto di Neurologia, si recavano tempestivamente sul posto ed intercettavano la coppia di malfattori, la suddetta C.G. e K.M., polacco del 1975, residente in Arezzo, mentre tentavano di nascondersi in uno dei servizi igienici del medesimo Reparto. La donna, colta in possesso della refurtiva (un portafogli e due tessere bancomat), dapprima si giustificava asserendo di essere stata a visitare un’amica ricoverata che gli aveva affidato gli effetti personali e poi, di fronte all’evidenza dei fatti, ha iniziato a colpire, danneggiandoli, gli arredi e gli infissi della struttura ospedaliera scagliandosi successivamente anche contro uno degli agenti intervenuti che riportava contusioni procurate da calci, pugni e graffi. Pertanto, la stessa è stata tradotta in Questura ed arrestata per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Denunciato il complice, in concorso, per il reato di furto. La refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria, un’infermiera in servizio al reparto neurologico.

I due responsabili sono stati presentati in giudizio per direttissima davanti al giudice nella mattinata. L’A.G. ha convalidato l’arresto operato dalla Polizia di Stato in attesa del giudizio merito.