Home Cronaca Fp Cgil Arezzo: “Trovata l’intesa, revocato lo sciopero dei lavoratori delle aziende dell’igiene ambientale”

Fp Cgil Arezzo: “Trovata l’intesa, revocato lo sciopero dei lavoratori delle aziende dell’igiene ambientale”

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Fp Cgil Arezzo: “Trovata l’intesa, revocato lo sciopero dei lavoratori delle aziende dell’igiene ambientale”
Alessandra Ricciarini

Una lunga trattativa e poi l’intesa. E’ stato revocato lo sciopero dei lavoratori delle aziende pubbliche di igiene ambientale, inizialmente previsto per l’11 e il 12 luglio e poi spostato al 13 e 14 per evitare la vicinanza alla domenica.

L’intesa riguarda il rinnovo del contratto collettivo nazionale per i lavoratori del settore.

Al tavolo delle trattative, con la Funzione Pubblica della Cgil, presenti anche le altre sigle sindacali, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel.

“Siamo molto soddisfatti dell’obiettivo raggiunto con le trattative,- spiega Alessandra Ricciarini della Fp Cgil di Arezzo – l’intesa si è trovata anche e soprattutto grazie all’annuncio di massicce adesioni allo sciopero da parte dei lavoratori. Ad Arezzo ad esempio si sarebbe tenuto un presidio dei dipendenti di Sei Toscana in piazza del Comune. Però non tutto è risolto, resta aperto il fronte del rinnovo del contratto collettivo nazionale delle aziende private che aderiscono a Fise-Assoambiente.”

Questa partita non si è ancora giocata ed è per questo che resta confermata l’astensione dal lavoro nelle stesse date per i dipendenti delle aziende private aderenti a Fise-Assoambiente.

Il contratto, che decorre dal 1 luglio 2016 e scade il 30 giugno 2019, riguarda circa 50 mila lavoratori addetti al settore e attendeva di essere rinnovato da 30 mesi.

“Siamo molto soddisfatti del risultato – dichiarano le organizzazioni sindacali nazionali – che è stato ottenuto anche grazie alla massiccia adesione dei lavoratori ai due scioperi nazionali del 30 maggio e 15 giugno scorsi, nonché grazie al contributo offerto dall’Anci. Questa intesa contribuisce al rilancio del settore, migliorando la qualità dei servizi ai cittadini”.

“L’intesa – spiegano Fp, Fit, Uilt e Fiadel – prevede un aumento a regime di 120 euro e un’una tantum per la vacanza contrattuale di 200 euro in due parti. Inoltre nei 120 euro sono inclusi contribuiti per il welfare contrattuale a totale carico dell’azienda e distribuiti come indennità integrativa, la previdenza complementare generalizzata, l’assistenza sanitaria integrativa, il fondo di solidarietà bilaterale e il fondo salute e sicurezza”.

Tra le altre cose l’intesa rafforza la clausola sociale a tutela dei lavoratori nei cambi di appalto e nei casi di licenziamento individuale. “Il prossimo passo – precisano i sindacati – è sottoporre l’intesa a consultazione certificata dei lavoratori, come previsto dal testo unico sulla rappresentanza 10 gennaio 2014. A questo punto auspichiamo – concludono le organizzazioni sindacali – che anche Fise-Assoambiente ascolti le richieste dei lavoratori e torni al tavolo di trattativa quanto prima, in modo da giungere a una rapida firma anche del Ccnl delle aziende private”.