Roma, 9 nov. (AdnKronos) – La Strategia energetica nazionale (Sen) dia anche una spinta alla mobilità alternativa. Ad auspicarlo è l’ad di Enel, Francesco Starace, in occasione della presentazione del Piano nazionale per la presentazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici. “Dal nostro punto di vista la Sen, che deve uscire adesso, dovrebbe dare qualche risposta per una spinta alla mobilità alternativa. Non chiediamo particolari favori ma un accento”, sottolinea Starace.
L’incentivo economico, rileva, “fa parte della cultura del settore automobilistico. Ci ricordiamo delle rottamazioni. Ma non stiamo li a dare suggerimenti, per l’auto elettrica è più importante l’incentivo che ne faciliti l’uso”. Il tema degli incentivi, aggiunge, “è sempre a doppio taglio. Un’industria incentivata dopo un po’ diventa drogata. E’ un po’ un’arma spuntata. Servirebbe un tipo di incentivo immateriale, benefici nell’utilizzo del mezzo (parcheggio, accesso al centro) piuttosto che incentivi finanziari”.
L’Italia dal punto di vista industriale, sottolinea Starace, “ha un’opportunità con la mobilità elettrica sia nella componentistica che nei sistemi. Meno dal punto di vista dei marchi” ma, rileva ancora, “il sistema industriale italiano ha molto da guadagnare e poco da perdere” dallo sviluppo della mobilità elettrica.