ART COVER
(da un'idea di Pablo Echaurren)
un incontro tra arte e musica:
Adriano Celentano, Jovanotti, Luca Carboni, Milo Manara, Sergio Staino, Cavezzali, Paola Turci, Roberto Coda Zabetta e tanti altri
hanno dipinto la copertina del disco più amato
PHOTOWAVE:
Immagini di un festival
La XVIII edizione di Arezzo Wave Love Festival inizierà tra un paio di settimane circa, ma l'organizzazione del festival offre nel frattempo gustose anticipazioni come l'inaugurazione di una "curiosa" mostra di pittura (il prossimo 26 giugno ad Arezzo) e una mostra fotografica itinerante (in esposizione dal 3 luglio).
Nel corso della conferenza stampa saranno presentati alcuni dei dipinti, gli artisti che hanno aderito all'iniziativa ART COVER, ma sarà l'occasione anche per parlare di PHOTOWAVE: immagini di un festival. Una mostra fotografica itinerante che racconta la storia di Arezzo Wave Love Festival. Un viaggio musical-visivo che parte da Arezzo, capitale della musica live in Italia, per far tappa nelle librerie Feltrinelli di alcune città d?Italia per tutto il mese di Giugno e poi tornare nella nostra città proprio nel primo weekend di Luglio.
Si avvicina l' inizio dell?edizione che festeggerà il 18° compleanno di Arezzo Wave Love Festival ( 6 – 11 Luglio '04) e sarà un'altra edizione da record, a partire dal numero degli eventi in cartellone (oltre 150), al numero dei palchi (15), che accoglieranno artisti internazionali (oltre 30) e nazionali in rappresentanza di circa 20 paesi diversi (dal Sudafrica all'Islanda, dal Cile agli Stati Uniti, al Regno Unito, al Mali, Brasile, Bulgaria, Cile, etc). Un'edizione che vedrà rappresentati tutti i linguaggi della cultura giovanile: dal teatro al videclip, dalla musica alla letteratura, dallo skate al cabaret, dalla fotografia alla pittura, alla club culture. E non mancheranno anche importanti occasioni di riflessione (10 anni dalla fine dell' Apartheid in Sudafrica, 10 anni dalla nascita di Emergency) e omaggi a grandi della letteratura o della musica (Charles Bukowsky, Frank Zappa)…
Articlolo scritto da: Fondazione Arezzo Wave Italia