Dopo il grande successo di pubblico dei Concerti tenuti l?8 dicembre dello scorso anno e l?8 maggio 2004, torna ad Arezzo come anteprima della manifestazione La Città di Natale 2004, per un richiestisimo ?tris?, il Coro Santa Cecilia dell?Accademia Archeosofica, che proporrà, con la collaborazione dell?Assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune di Arezzo, alcuni nuovi brani in aggiunta a quelli più significativi del suo ormai consolidato repertorio.
L?appuntamento è fissato per domenica 19 dicembre, con inizio alle ore 18,15 nella splendida cornice della Pieve di Santa Maria gentilmente concessa dalla disponibilità del suo Parroco Don Pietro Bernini, come sempre sensibile agli appuntamenti con la musica sacra.
Il coro diretto dal M° Alessandro Benassai, eseguirà alcuni brani inediti di musica sacra secondo canoni tradizionali, rielaborati e riportati alla luce dal fondatore della Scuola Tommaso Palamidessi.
Il Coro Santa Cecilia ha già effettuato concerti in luoghi prestigiosi, come la Cattedrale di Amiens (Francia) alla presenza del Vescovo locale (agosto 2001), la suggestiva chiesa della Madonna Nera di Rocamadour, uno dei luoghi sacri più noti della Francia, dove il coro ha cantato durante la cerimonia mandata in onda in Eurovisione dall?emittente ?Antenne 2? (marzo 2001), ed ancora ad Avallon, Marsiglia, Siena, Pescia e Montepulciano e nell?altro capolavoro dell?architettura sacra cistercense che è San Galgano, nella campagna senese. Proprio pochi giorni fa il Coro Santa Cecilia è stato applaudito da oltre seicento persone nel corso dell?ultima esibizione che si è svolta a Firenze nella bellissima chiesa di santa Maria Novella.
I brani che verranno eseguiti durante il concerto sono stati composti dal Direttore dell?Accademia, il maestro Alessandro Benassai con la collaborazione del musicista Alessandro Meacci; sette brani ispirati alla letteratura mistica, che si rifanno ai canoni tradizionali della musica sacra, arricchiti di soluzioni innovative con l?utilizzo della scala diatonica naturale ed i suoi otto modi. Una musica, insomma, del tutto nuova ed originale
La formazione corale che si esibirà ad Arezzo comprenderà per l?occasione anche la sezione maschile, che arricchirà sensibilmente il già notevole livello delle esecuzioni.
Il concerto è ad ingresso libero. Data la particolarità dei brani eseguiti vengono richiesti a tutti gli spettatori il silenzio e la massima concentrazione.
Articlolo scritto da: A. Boncompagni