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Il Ramo d’Oro

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Il Ramo d’Oro

Libera Accademia del Teatro
IL RAMO D?ORO
concerto di musica e poesia con i Ductia e Andrea Biagiotti
regia di Andrea Biagiotti

Continua venerdì prossimo la stagione del teatro Verdi di Monte San Savino con uno spettacolo della linea blu (delle compagnie professioniste).

È la volta dello spettacolo il ramo d?oro, prodotto dalla Libera Accademia del Teatro.

Il ramo d?oro è il fortunato frutto dell?incontro tra la parola poetica di Virgilio e le atmosfere musicali del gruppo Ductia, tanto ricche di suggestioni sonore profonde e avvolgenti.
Il lavoro del gruppo Ductia si sposa così con la voce recitante dell?attore Andrea Biagiotti, che conduce il pubblico in un viaggio iniziatico attraverso la rievocazione della discesa di Enea nell?Averno verso il suo incontro con il defunto padre Anchise.
Lo spettacolo presenta un doppia valenza espressiva estremamente ricca di elementi: il valore del messaggio implicito nel racconto di Virgilio, ovvero la rappresentazione poetica di un percorso di iniziazione, di crescita interiore vissuta attraverso l?attraversamento e il superamento dei più remoti recessi del proprio personale Averno; nonché il valore del proposito del trio Ductia di gettare un ponte simbolico, e nondimeno concreto, tra passato più antico e più prossimo presente, realtà e immaginazione, filosofia e poesia.
Le musiche de Il Ramo d?oro affondano le radici nel più antico patrimonio del folk celtico, mantenendosi comunque proiettato verso il futuro attraverso miscele d?avanguardia tra world music e pop, tra ambient e blues.
Il mondo mediterraneo e quello celtico confluiscono in un territorio musicale nuovo, che unisce la dimensione acustica alle programmazioni elettroniche. Ne risultano minuti intensi di fluide armonie, in cui le più disparate influenze ? alcune di scuola irlandese altre assai più esotiche ? si fondono in un fascinoso intrico di contaminazioni, a tratti impostato sui ritmi e a tratti diluito in fantasie più pacate e sognanti.
E in un tale territorio musicale, la poesia di Virgilio traccia il suo solco, inquietante e affascinante.
Ne deriva un denso miscuglio di oscurità e conoscenza, un diretto arco di risonanza tra orecchio e cuore, tra conscio e inconscio, tra ragione e intuizione.

Venerdì 16 Aprile 2004 – Ore 21.15

info e prenotazioni:
Le Officine della Cultura – Arezzo Corso Italia, 205 – Tel: 0575 27961

Articlolo scritto da: Officine della Cultura