Home Attualità Potenziato l’organico medico

Potenziato l’organico medico

0

Dialisi, da domani (primo aprile) saranno operativi i provvedimenti annunciati quattro giorni fa per sistemare definitivamente l'organico dei medici del reparto di Nefrologia. Attraverso una riorganizzazione di personale medico già in carico all?Azienda sono state recuperate le presenze oggettivamente necessarie al reparto. Tradotto in numeri, due i medici da recuperare.
Dal 1 aprile, il dr. Ennio Duranti, già vicedirettore sanitario del San Donato, assumerà un incarico di collegamento e supervisione per conto della Direzione Sanitaria, delle attività di dialisi nelle vallate Casentino, Valtiberina e Valdichiana (tutte sotto la responsabilità e l?organizzazione del San Donato, mentre il Valdarno ha una sezione autonoma). Obiettivo prioritario assegnato a Duranti è quello di promuovere – in accordo con i vari livelli di responsabilità interessati – lo sviluppo delle attività ambulatoriali nelle zone periferiche e, al contempo, contribuire con la propria presenza al rafforzamento dell'organico aretino.
Sempre da domani i due medici ?sumaisti? (specialisti nefrologi a convenzione) che prestavamo servizio a Stia, passano da 18 a 28 ore di impiego a settimana e saranno utilizzati anche ad Arezzo. Nella sostanza, riassettati gli orari, l?organico sarà di nuovo a pieno regime. Anche per la reperibilità, i turni a carico dei sanitari saranno più diluiti: si passa da un turno a settimana a un turno ogni dieci giorni.
Tutte queste novità sono state annunciate ieri sera dal direttore sanitario della Usl, Monica Calamai, alla delegazione dell'Aned che a più riprese aveva sollecitato un intervento per migliorare la dotazione organica di quel delicato reparto. Adesso, con le nuove presenze, l?Unità operativa di Nefrologia si allinea, come risorse, allo standard delle Usl dell?area vasta Toscana sud.
La delegazione dei pazienti, guidata da Giancarlo Giusti, ha colto l'occasione per illustrare nel dettaglio anche altre problematiche che devono affrontare quotidianamente i soggetti sottoposti a cure dialitiche, chiamati a conciliare il lavoro, la vita a casa e quella in ospedale.
?Con soddisfazione ? ha detto al termine dell?incontro Giusti ? prendiamo atto che il nuovo direttore sanitario della Usl ha affrontato in tempi rapidi i temi che noi sollecitiamo da molti mesi, fornendo soluzioni tangibili e concrete. La dottoressa Calamai ha dimostrato di conoscere bene le problematiche dei dializzati. Con lei ? ha concluso Giusti ? si è aperto adesso un dialogo in termini positivi che, mi auguro, consentirà anche in futuro di affrontare gli eventuali problemi sul nascere?.

Articlolo scritto da: USL 8