Pronto soccorso, dal primo giugno si cambia: percorsi differenziati secondo la gravità e un ambulatorio dedicato per i codici bianchi e azzurri.
Per i codici verdi e gialli, attese ridotte al minimo. I codici rossi, come sempre, sono immediatamente assistiti. Trasferita la accettazione ospedaliera dall?atrio del pronto soccorso alla portineria generale, per evitare intralci ai pazienti con patologie urgenti. E? il primo passo che porterà entro pochi mesi ad una autentica rivoluzione, con aumento di personale, creazione di letti per ricoveri brevi, acquisizione di altre attrezzature. I provvedimenti riguardano Arezzo e Montevarchi.

Il primo giugno potrebbe essere segnato nel calendario come la data di avvio della "grande riforma" del pronto soccorso. Fino ad oggi erano state apportate negli anni quelle modifiche strutturali e organizzative che consentissero di gestire al meglio il sempre crescente afflusso ùi utenti. Solo al San Donato ci stiamo avvicinando a 70.000 accessi annui. Ma il problema non è solo locale, ma dell?intera Regione. Dall?assessore alla sanità Rossi è arrivato l?imput ad una modifica delle modalità di accesso. A queste si aggiunge, per Arezzo, la necessità di dare risposte anche logistiche, nonché di organizzazione e attrezzature per arrivare ad un livello di assistenza di alta qualità, da legare anche alle forme di accoglienza. Se lamentele si sono avute in passato, sono legate soprattutto ai tempi di attesa a cui accade di doversi sottomettere.

Così da domani scattano i primi provvedimenti, ai quali nei prossimi mesi seguiranno interventi profondi, anche con un impegno di spesa notevole, sia per la parte strutturale, che per quella corrente.

I CODICI

Sono e restano cinque, ma per l?accesso si va ad una modifica.

Quelli BIANCO e AZZURRO (i meno gravi) avranno ambulatori dedicati. Rispetto all?ingresso del pronto soccorso si troveranno sulla sinistra. Con proprio personale, risponderanno in tempi più brevi degli attuali, alle richieste di assistenza.

I codici GIALLI e VERDI, cioè di media gravità. Con le sale di intervento sul lavoro destro dell?ingresso, non troveranno più a far la coda i codici minori.

I codici ROSSI, come sempre, hanno accesso immediato.

La identificazione e divisione dei codici e degli ambulatori, da domani viene attuata anche in Valdarno.

Per quanto riguarda Arezzo da alcuni giorni è stato trasferito lo sportello delle accettazioni ricoveri, fino ad ora ospitato nell?atrio del pronto soccorso. E? stato collocato presso la hall principale dell?ospedale, assieme allo sportello delle cartelle cliniche. Anche questo provvedimento rientra fra le mosse per dare maggiore efficienza al pronto soccorso: si liberano spazi per costruire gli ambulatori nuovi e si eliminano altre persone in ambienti che hanno necessità di poca confusione.

IL FUTURO

Sono tante ed importanti le novità che si andranno ad attuare nei pronto soccorso. Sotto il profilo amministrativo viene dato avvio al concorso per l?individuazione di un primario del Pronto Soccorso. Sarà anche assunto nuovo personale.

Si procederà alla sistemazione dei locali (e questo potrebbe provocare qualche disagio in fase operativa), si istituiranno dei posti letto di degenza breve, per non "sovraccaricare" i reparti e valutare dopo qualche ora nei casi ancora dubbi se è il caso o meno di dimissioni o di presa in carico in ospedale.

Si sta procedendo alla sostituzione della vecchia centrale del 118, e all?adeguamento anche di personale per la sua gestione, tale da selezionare con maggior precisione l?utenza in arrivo e garantire ad ognuno la risposta pia adeguata.

Insomma, ci sono tali e tante novità in attivo, che una sottolineatura nel calendario la data del primo giugno la merita davvero.

Articlolo scritto da: USL 8 Toscana