A seguito della comunicazione pervenuta all'ufficio della Federazione
Medico Sportiva Italiana, si informa che le analisi effettuate al
laboratorio antidoping di Roma del CONI in occasione del controllo
antidoping disposto al giocatore Daniele Amerini, al termine della gara
Arezzo – Triestina del 02/10/2004 hanno riscontrato la presenza di
Betametasone che era contenuto in una pomata, Gentalin Beta usata per
trattare banali dermatiti, che il giocatore ha assunto per curare un'
eritema insorto nei giorni precedenti.
La somministrazione era stata regolarmente dichiarata dal giocatore al
termine della partita, ma le nuove norme prevedono che la comunicazione
venga effettuata, da parte dello staff medico, alcuni giorni prima della
gara.Tale situazione si è verificata anche in altre società: Mozart
(Reggina), Rantier (Vicenza), Rossetti (Cesena), Vantaggiato (Crotone),
Dei (Catanzaro) a dimostrazione della confusione burocratica vigente in
tale settore.
L'A.C. Arezzo sottolinea che il giocatore non ha alcuna responsabilità
diretta.
Il giocatore si dichiara tranquillo e dispiaciuto di ritrovarsi suo
malgrado in questa situazione, la dimostrazione della sua buona fede è
la dichiarazione di assunzione della pomata in questione riportata nel
verbale di prelievo antidoping che si effettua a fine partita.

Articlolo scritto da: A.C. Arezzo