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Chieste le dimissioni di chianini

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COMUNE DI AREZZO
Gruppo consiliare Rifondazione Comunista/Sinistra Europea

IL PRC CHIEDE LE DIMISSIONI DI CHIANINI DA ASSESSORE – "HA FATTO PERDERE INGENTI FINANZIAMENTI PUBBLICI ALLA CITTA' NON PUO' RIMANERE AL SUO POSTO"

Il Prc chiede le dimissione di Chianini da assessore "per manifesta incapacità a gestire la politica urbanistica avendo fatto perdere al Comune di Arezzo i finanziamenti per l'edilizia pubblica (Por) stanziati dalla Regione Toscana e quelli per il cosiddetto Contratto di Quartiere di Pescaiola." " In più – si legge in una nota firmata dai 3 consiglieri comunali di Rifondazione Nicotra, Dringoli e Bianchi- l'assessore è inadempiante rispetto al mandato del Consiglio Comunale in quanto si è rifiutato di attuare l'atto d'indirizzo sull'area del Sodaccio approvato dal consiglio a larga maggioranza.Proporremo agli altri gruppi dell'Unione la presentazione di una mozione di sfiducia per l'assessore"
"L'assessore Chianini – prosegue la nota- sta facendo perdere occasioni importanti per la nostra città. Ha caldeggiato tutta una serie di varianti mentre non ha fatto fare un passo avanti al Piano Strutturale. Nel braccio di ferro con il gruppo dei dissidenti del centrodestra che controllano la CAT (Commisione Assetto del Territorio) non ha dimostrato certamente di essere migliore di loro. Il suo unico impegno è stato quello di tutelare alcuni potentati economici e garantire che tutto filasse liscio nelle pratiche legate a vario titolo alla Lucherini Consulting."
"Per Rifondazione Comunista-proseguono Nicotra, Dringoli e Bianchi- si dovrebbe dimettere il Sindaco e consentire agli aretini di eleggersi un governo capace di affrontare i gravi problemi di cui soffre la città. Perdurando però la volontà di Lucherini di rimanere al suo posto, nonostante sia palese che non esista più la sua maggioranza, le opposizioni hanno il dovere di portare a fondo la propria iniziativa cominciando con il richiedere la rimozione del suo assessore di fiducia all'urbanistica."
Il gruppo consiliare del Prc mette in particolare l'accento "sulla incredibile catena di errori che hanno connotato la gestione Chianini e fatto perdere risorse importanti per la città. L'assessore ha sventolato ai quattro venti di aver già conseguito il finanziamento di 10 milioni di euro per il Contratto di Quartiere di Pescaiola purchè il consiglio comunale, allora appena insediato, deliberasse subito in materia. Una parte dell'opposizione, per paura di perdere i finanziamenti, votò con il centrodestra. Ma i finanziamenti non sono arrivati perchè quel Contratto era irricevibile in quanto conteneva troppa edilizia privata rispetto a quella pubblica, ovvero era una operazione di pura speculazione con un pò di elemosina in case popolari.Così Arezzo ha perso una straordinaria occasione di attingere finanziamenti pubblici per riqualificare una zona degradata come quella di Pescaiola."
"L'atteggiamento dilettantestico e disinvolto di Chianini – prosegue la nota del gruppo del Prc- ha portato a perdere un finanziamento certo e già assegnato ad Arezzo dalla Regione Toscana.Si tratta di un milione di euro per realizzare 34 alloggi in edlizia pubblica, da destinare alla locazione a persone in difficoltà (il famoso POR).Finanziamento perso perchè il Chianini, sfidando la legge sulla incomprimibilità dei corpi, aveva previsto di piazzare il POR nello stesso luogo del Contratto di Quartiere. Di fronte alla constatazione che non c'era più spazio in quell'area di Pescaiola da cementificare, non è stato, in tutti questi mesi, capace di trovare un'area alternativa a quella del Mercato Ortofrutticolo. Risultato: addio ai 34 alloggi pubblici."
"Alla totale disattenzione al dramma di chi la casa non ce l'ha e non può permettersela visti gli attuali prezzi di mercato – proseguono i tre consiglieri comunali- Chianini non ha invece dormito notti intere quando si trattava di far passare pratiche urbanistiche in palese contrasto con l'interesse pubblico. Come la torre sul viale urbano respinta due volte dal Consiglio Comunale, ma passata la terza volta in una seduta convocata ad hoc sapendo che in quel giorno sarebbero stati assenti per impegni di lavoro alcuni consiglieri dell'opposizione."
"Con la sfiducia avanzata nei suoi confronti anche dalla maggioranza del gruppo di Forza Italia – concludono Nicotra, Dringoli e Bianchi- Chianini ormai è privo di ogni legittimazione. Da qui la nostra richiesta alle altre forze dell'Unione di depositare unitariamente una mozione per chiederne la rimozione dall'incarico."

Arezzo, 31 Ottobre 2005

Articlolo scritto da: Alfio Nicotra