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Consiglio unico tra Comune e Provincia

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Consiglio unico tra Comune e Provincia

Si è svolto questo pomeriggio il Consiglio Comunale e Provinciale congiunto per celebrare la Festa della Toscana. Molti gli interventi che si sono succeduti. A fare gli onori di casa presentando l?evento è stato il Presidente del Consiglio Comunale Oreste Civitelli il quale ha sottolineato ?quanto sia affascinante l?argomento Europa alla quale è dedicata la Festa della Toscana. Occorre dare certezza all?Europa e per fare questo non dobbiamo aver paura a guadare quel passato fatto di luci e ombre. Bisogna costruire una Europa forte che sia portatrice di quella pace di cui sentiamo grande necessità. Occorre confrontarci su tutto quello che ci unisce e non su quello che ci divide?. Ha preso poi la parola Antonio Perferi Presidente del Consiglio Provinciale ricordando ?la data del 30 novembre 1786 e la abolizione della pena di morte nella nostra Toscana. In questo momento il progetto Europa sta segnando il passo dopo il no francese e olandese alla costituzione europea. C?è bisogno di avanguardia e di innovazione per rimettere in moto questa grande idea.? E? stata la volta di Donella Mattesini in rappresentanza delle forze di centrosinistra in Consiglio Comunale la quale ha insistito sul tema della ?abolizione della pena di morte adottata dalla Toscana nel 1700, mentre oggi ancora esistono nel mondo molti stati che ancora la applicano. Ogni tanto anche qualche forza politica nostrana ha rigurgiti e tentazioni di risolvere i problemi con atti di giustizia sommaria come la pena di morte.? Ha poi accennato al ?bisogno di Europa in un mondo sempre più globalizzato. Una indagine della Provincia fa emergere come sia cresciuto nei giovani il senso di appartenenza all?Europa e alla Toscana.? E? stato poi il consigliere di centrodestra in Consiglio Comunale Roberto Buratti a prendere la parola sottolineando quanto ?tutte le iniziative dell?Amministrazione Comunale di Arezzo abbiano valorizzato il nostro territorio favorendo l?afflusso sempre più massiccio di turisti e avvicinando questa importante parte della Toscana all?Europa?. Il Consiglio Congiunto è proseguito con l?intervento del consigliere Provinciale Sacchini rappresentante del centrosinistra in Provincia, che ha incentrato l?attenzione ?sulle libertà delle idee e del pensiero che rivestono una importanza fondamentale in un momento così difficile per la nostra comunità.? Il Consigliere del Consiglio Provinciale di centrodestra Massimiliano Lachi ha ricordato ?la figura di De Gasperi e di tutti coloro che ci hanno fatto conoscere e ci hanno trasmesso il concetto di Europa?. Il Prefetto di Arezzo Maurizio di Pasquale ha dichiarato nel suo intervento di sentirsi ?un Toscano di adozione dopo tanti anni trascorsi in una regione che sta vincendo brillantemente la sua sfida con il futuro?. Donato Palarchi ha ricordato i 35 anni dell?attività del circolo Culturale verso l?Europa del quale è Presidente. Don Deboli, in rappresentanza del Vescovo di Arezzo, si è chiesto se ?essere europei è soltanto una bella idea oppure è realtà. L?Europa si fonda sulla grecità, la romanità, il cristianesimo e l?illuminismo.? Ha ricordato il pensiero di Giovanni Paolo II quando diceva che ?l?Europa respira a due polmoni, uno a est e l?altro a ovest, ma è una persona sola.? Il Provveditore agli studi di Arezzo Alfonso Caruso ha esortato tutti a dare ?maggiore ascolto alle parole dei nostri giovani e alle loro aspettative?. A questo punto c?è stato l?intervento del Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli il quale ha ribadito ?l?importanza di questo appuntamento che non è limitato a festeggiare la nostra Toscanità.? Ha ricordato anche ?i gemellaggi tra i comuni della nostra Provincia e molte città europee negli anni 80 e 90 che hanno dato un contributo fondamentale ad avvicinare il nostro territorio all?Europa. Il progetto europeo è soltanto interrotto. L?Europa delle idee e della libertà riprenderà di nuovo il suo cammino.? Anche il Sindaco di Arezzo ing. Luigi Lucherini ha voluto sottolineare questo ?momento di difficoltà del cammino europeo dopo la bocciatura della costituzione da parte di Francia e Olanda. E? mancato quel collante che è il principio del cristianesimo. La nostra cultura e la nostra tradizione affondano le proprie radici nei principi contenuti nel Vangelo. Negare questo è stato un errore grave? Il Sindaco ha poi sottolineato ?la grandezza storica della Toscana e del ruolo fondamentale svolto dagli Etruschi.?

Articlolo scritto da: Comune di Arezzo