Si è svolta questa mattina una conferenza stampa delle forze del centrosinistra sul tema dell?allungamento della pista dell?aeroporto di Molin Bianco. La prima a prendere la parola è stata Monica Bettoni: ?Ad Arezzo esiste un problema di infrastrutture, quelle esistenti vanno rese di maggiore fruibilità. Ad ogni cambio di orario dei treni ci troviamo di fronte il problema del collegamento con le grandi città. Un?altra questione ancora irrisolta è la E45 e il nodo di Olmo che diventa oggi più che mai urgente. E? inutile fare un nuovo aeroporto se dopo bisogna perdere tempo al nodo di Olmo, diventa un controsenso. C?è un ulteriore problema dell?interporto di indicatore di cui si sono perse le tracce da tempo. Era stato individuato da noi e da tutte le associazioni economiche e di categoria come un punto strategico e nevralgico per quanto riguarda l?industria. Infine non dimentichiamoci del progetto della nuova stazione fuori città. Occorre una riflessione seria su quali sono le priorità per Arezzo. Noi non siamo contro l?aeroporto ad Arezzo ma vogliamo capire dove si fa e perché. Noi pensiamo che non esista una priorità aeroporto, ma siamo disponibili a discutere su progetti che non siano a pezzi e bocconi che non si sa dove vadano a parare?. E? stata la volta di Donella Mattesini: ?Questa è una amministrazione che su tutti i problemi non ha una linea strategica. Perché il Comune non ha attivato un tavolo di concertazione e di confronto con Provincia e Regione? Deve esserci un lavoro sinergico con le altre istituzioni. Anche nel caso di Molin Bianco si procede con un intervento a pioggia non avendo una strategia. L?allungamento della pista cambia la connotazione dell?aeroporto ma non sono previsti un posto di polizia per la sicurezza, e un rafforzamento di quello dei Vigili del Fuoco. Noi siamo completamente d?accordo con il comitato perché chiediamo che qualunque giudizio debba esser dato partendo dalla conoscenza di un progetto complessivo. Il permesso dell?impatto ambientale della Regione non c?è. Lucherini e la sua Giunta tengono un atteggiamento che dimostra di considerare i cittadini dei veri e propri sudditi. Nell?assemblea pubblica indetta l?altra sera c?è stata la solita fuga di Lucherini e di Ghinelli alla esplicita richiesta dei cittadini di sentire l?intervento del Sindaco. Sono incapaci di reggere il confronto con i cittadini. Stesso atteggiamento che tengono in Consiglio Comunale, dove o passa la loro linea oppure lo sospendono facendo mancare il numero legale. Un comportamento da repubblica delle banane.? La parola è così passata a Franco Dringoli ?questa opera dell?allungamento della pista è stata inserita nel piano delle opere pubbliche. All?apparenza il centrodestra è compatto ma non è così perché quando è stata inserita agli inizi di settembre è stata imposta anche ad una parte della maggioranza. Alcuni consiglieri del centro destra avevano manifestato pubblicamente il loro dissenso su questa opera. La decisione è stata presa contro il parere contrario dei cittadini che avevano chiesto, attraverso il comitato,un confronto su questo tema. L?incontro con i cittadini è avvenuto dopo la delibera, un metodo che non ha nulla di democratico. E? una scelta non sollecitata dalla città dal punto di vista economico ma è funzionale a interessi ben identificati. Si parla di gruppi privati che sarebbero disponibili a finanziare questo intervento che risponde a loro interessi specifici. Questa scelta, anche se finanziata da privati, ricadrà sulla collettività perché si renderanno necessari investimenti di altra natura. Poi ci sarà il problema della gestione di questa struttura. E? un progetto da contrastare e pertanto porteremo la questione di nuovo in Consiglio Comunale. I cittadini hanno raccolto oltre 1000 firme per una delibera di iniziativa popolare che cambi questo scenario?. Ultimo intervento di questa conferenza stampa è stato quello di Lucia De Robertis:? Se fosse continuata l?assemblea avrei voluto chiedere all?Assessore Ghinelli a che cosa e a chi serve questo aeroporto? Quali e quante ricadute benefiche avremo sulla città? Ghinelli ha detto ed ha dimostrato a tutti che era lì per spiegare e non per ascoltare e pertanto a quel punto tutti in assemblea hanno capito che le esigenze, i dubbi e i bisogni dei cittadini non avrebbero potuto cambiare quanto era già stato deciso da questa amministrazione. A questo punto mi chiedo se il bene comune di cui parlano è scritto con la lettera minuscola e quindi è il bene di tutti, oppure è scritto con la lettera maiuscola e quindi riguarda soltanto una ristretta minoranza?.

Articlolo scritto da: Comune di Arezzo