Fra i servizi erogati ai cittadini quello rivolto all?infanzia è sempre stato il fiore all?occhiello delle varie giunte comunali.

Così pure la Giunta Lucherini ha evidenziato più volte come i servizi per l?infanzia, che aveva ereditato dalle precedenti giunte di sinistra, fossero veramente eccellenti.

Ora si constata che, nei 6 anni del proprio mandato, l?Assessore Angiolini ha saputo solamente mantenere questi servizi non sostituendo però, attraverso concorsi pubblici, i posti di ruolo vacanti, riducendo al minimo l?aggiornamento e la formazione del personale, non investendo risorse economiche in nuove strutture per i 455 bambini esclusi, ad eccezione di due asili nido aziendali realizzati grazie a finanziamenti regionali.

Il taglio di 250.00 euro, la perdita del posto di lavoro di 35 dipendenti a tempo determinato, la riduzione degli ausiliari e la centralizzazione delle mense, possono sembrare, per chi non ha vissuto la nascita e la crescita di questi servizi, solo un passaggio tecnico-burocratico con cui l?amministrazione intende inserire personale esterno (pur qualificato che sia) solo con l?intento di risparmiare risorse, non reinvestendole nei servizi stessi e cercando di mettere in contrapposizione i vari operatori pubblici e privati del settore educativo.

In questo quadro così devastante l?Avv. Angiolini ha pensato bene di non affrontare la situazione e, facendosi eleggere al Consiglio Regionale, se ne è lavata le mani, lasciando le scuole e il personale in balia di se stessi.

I VERDI esprimono la propria solidarietà ai dipendenti, alle famiglie e ai bambini aretini auspicando l?interessamento dei Parlamentari e dei Consiglieri Regionali, la convocazione di un Consiglio Comunale aperto, affinché non si attui lo smantellamento

di questo nostro patrimonio di risorse economiche, culturali e umane che si è sviluppato negli ultimi 30 anni.

Articlolo scritto da: Verdi per Arezzo