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Imprenditorialità e fasce svantaggiate

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Imprenditorialità e fasce svantaggiate

CNA Arezzo è stata prescelta per la realizzazione di un?inchiesta nazionale nel quadro del progetto europeo Leonardo da Vinci ?EDP-Entrepreneurship for disadvantaged people?.
L?associazione di volontariato SocialNet insieme ad Impresa Sensibile-CNA partner del progetto europeo, ha costituito un focus group di imprenditori aretini associati CNA, per promuovere nelle fasce svantaggiate lo sviluppo di competenze in materia di creazione di impresa.
Negli ultimi anni – sottolinea Barbara Bennati Direttore di SocialNet – il mercato del lavoro pare sempre più inadeguato ad assicurare l?inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, ed i meccanismi di sostegno all?imprenditorialità sembrano privilegiare le professionalità più forti. Tutto ciò se da un parte può creare nuove opportunità, genera anche nuovi rischi di abbandono e di esclusione dei soggetti più vulnerabili, sfidando così le politiche sociali ed in particolare quelle formative. Ecco perché è forte oggi la necessità di tessere un legame più efficace tra la formazione ed il lavoro specie per i soggetti a rischio come disabili, neolaureati, immigrati, ecc
Per questo abbiamo ritenuto utile – ricorda Andrea Sereni Dirigente CNA Arezzo- partecipare a questo progetto che muove da un?ottica di valorizzazione delle capacità e professionalità delle persone svantaggiate. Il contributo degli imprenditori aretini sarà quello di indicare le condizioni soggettive ed oggettive che favoriscono la creazione d?impresa (job creation) nonché le prassi più idonee a far nascere e ?formare? nuovi imprenditori.
Il focus group di Arezzo è collegato ad altri 2 focus group in Italia, rivolti a rappresentanti delle fasce svantaggiate e ad esperti nell?orientamento.
L?obbiettivo ultimo del progetto ?EDP-Entrepreneurship for disadvantaged people? è quello di analizzare le caratteristiche di base del profilo dell?aspirante imprenditore, a partire dalle sue componenti motivazionali ed attitudinali. In particolare si intende così sviluppare una metodologia per la formazione e l?orientamento di soggetti svantaggiati nel campo dell?imprenditorialità, incentrata sul presupposto che l?imprenditorialità non è solo ?conoscenza? che si apprende con delle lezioni teoriche ma è anche un ?sapere? che si assimila per ?imitazione?.
All?incontro del 28 febbraio erano presenti oltre che Nicola Tosi responsabile CNA per l?area Aretina, Andrea Sereni, Roberto Caneschi, Valter Bondi, e Michele Minelli.

Articlolo scritto da: CNA Arezzo